Red – Il Wall Street Journa ha riportato che, nel pieno delle sanzioni occidentali alla Russia per la crisi ucraina, il gigante energetico statunitense Exxon avrebbe condotto negoziati segreti con Rosneft per tornare in Russia. E ovviamente prendere il posto degli europei, che per le politiche di Bruxelles hanno douto lasciare uno dei principali fornitori di gas e petrolio.Così, mentre gli europei si trovano a dover acquistare gli idrocarburi dagli Usa a 4 volte il prezzo, un alto dirigente di Exxon Mobil ha tenuto negoziati segreti con la più grande compagnia energetica statale russa, la Rosneft, e ha discusso la possibilità di tornare al grande progetto di Sachalin: se entrambi i governi daranno il via libera nell’ambito del processo di pace per la risoluzione della situazione in Ucraina, Exxon si troverebbe così in pole position.La dirigenza di Exxon avrebbe inoltre chiesto al governo degli Stati Uniti supporto in caso di ritorno della compagnia in Russia e avrebbe, sempre secondo il Wall Street Journal, “ricevuto una risposta favorevole”.