Luciana Castellina e il gruppo “Mia Moglie”: «È una reazione maschile alle donne che si liberano»

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Luciana Castellina dice che il gruppo facebook “Mia moglie” «è una forma di barbarica reazione maschile nei confronti delle donne che si liberano». Perché «v’è una grande crisi dei maschi, i quali non reggono la rivoluzione delle donne». E sono «in un disagio profondo. Prenda i casi estremi dei femminicidi: non ammazzano le deboli, ma quelle che hanno deciso di andarsene». In un’intervista a Repubblica la giornalista ed ex eurodeputata dice che gli uomini avvertono la perdita di potere «come uno choc. Perché dopo millenni le donne hanno scoperto l’imbroglio che hanno subito: l’invenzione del neutro, un soggetto che non esiste in natura e infatti è stato disegnato tutto sul modello maschile che hanno affibbiato anche alle donne».Regole, leggi e diritti pensatiSecondo Castellina «regole, leggi e diritti pensati per i maschi sono stati resi validi anche per le femmine, privandole del diritto di avere norme che corrispondessero ai loro specifici bisogni». E quindi «oggi le donne sono riuscite a mettere paura ai maschi, finalmente. Pensi al Me Too. A Hollywood hanno avuto la forza di mandare in galera gli uomini più potenti: per una volta sono state credute». Oggi a 96 anni lei deve rinnovare una patenta: «Infatti devo superare un esame speciale, c’è tutta una burocrazia. Ma senza macchina mi sento un gatto in gabbia: dipendi dagli altri, non mi va». E la faceva soffrire «che le donne venissero considerate un po’ meno, in tutto».GazaLa giornalista parla anche del massacro a Gaza è «pulizia etnica. E lo dico con dolore, perché io sono anche un po’ ebrea. Mio nonno, triestino, lo era, e fu all’origine del mio diventare comunista». Mentre su Ucraina e Russia dice che «Gustavo Zagrebelsky mi ha invitato a discutere con Paolo Flores D’Arcais alla Biennale della democrazia, e lì Flores ha detto che Putin è il nuovo Hitler che vuole occupare il mondo: una stronzata di proporzioni gigantesche». E aggiunge: «Io ho preso parte a Mosca alle manifestazioni per la democrazia in Russia, che si ripeterono al momento in cui Putin, insieme al suo compare Eltsin, andarono al potere, ma penso che la Nato abbia fatto di tutto per dargli forza».Meloni e SchleinInfine, dice cosa pensa su Giorgia Meloni ed Elly Schlein: «Meloni fa cose repressive, tipicamente fasciste, ma poi il suo governo esalta, e asseconda, i valori occidentali. Forse questo suggerirebbe qualche riflessione anche su molte delle cose fatte dai governi di centrosinistra. Schlein mi è simpatica, ed è intelligente, ma l’hanno usata per cercare di dare un’immagine al Pd che non coincide con la sostanza».L'articolo Luciana Castellina e il gruppo “Mia Moglie”: «È una reazione maschile alle donne che si liberano» proviene da Open.