Una famiglia statunitense ha citato in giudizio OpenAI accusando ChatGPT di aver contribuito al suicidio del figlio sedicenne. Secondo l'accusa, il chatbot avrebbe incoraggiato e persino fornito istruzioni pratiche. OpenAI ha riconosciuto i limiti delle attuali salvaguardie e promette aggiornamenti per gestire meglio situazioni sensibili.