Tajani: “Sì a nuove sanzioni per la Russia. Provvedimenti per Israele? Non ne abbiamo parlato”

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“E’ inaccettabile quello che sta facendo in questo momento la Russia in Ucraina perché non sta attaccando le forze armate, sta attaccando la popolazione civile”. Così Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Per quanto sta facendo la Russia di Putin, nel vertice informale dei ministri degli esteri dell’Unione Europea, “valuteremo a partire da domani se ci sarà la possibilità di infliggere nuove sanzioni di tipo finanziario”. Anche se quello di “domani e dopodomani è un consiglio informale, quindi se ne inizierà a parlare ma non verranno prese decisioni formali, però si devono prendere, se la Russia continua così è chiaro che dovranno esserci nuove sanzioni”. Sull’altro conflitto in atto, e in particolare sulla situazione a Gaza, chiediamo se il governo italiano si farà promotore, in sede europea, di sanzioni a membri del governo Netanyahu e la risposta fa capire che no, l’Italia non lo proporrà. “Non ne abbiamo parlato, secondo me vanno inasprite le sanzioni nei confronti dei coloni violenti che aggrediscono villaggi in Gisgiordania perché questo mina le fondamenta di un nuovo Stato palestinese – afferma il ministro Tajani – poi vedremo il dibattito come procede, vediamo le proposte e le idee” ma le decisioni verranno prese “nel prossimo vertice formale di Bruxelles”.L'articolo Tajani: “Sì a nuove sanzioni per la Russia. Provvedimenti per Israele? Non ne abbiamo parlato” proviene da Il Fatto Quotidiano.