La Danimarca ci ricasca, bimba appena nata tolta alla mamma Inuit e data in affido dopo il test di “competenza genitoriale”: di cosa si tratta

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La Danimarca all’inizio di quest’anno aveva promesso di non farlo più, ma ci è ricaduta, e la notizia ha meritato i titoli di apertura di siti internazionali. Una madre groenlandese, poco dopo la nascita della sua bambina, è stata sottoposta a un test di “competenza genitoriale”, nonostante una nuova legge ne vieti l’uso sulla popolazione Inuit. Nikoline Bronlund, 18 anni, giocatrice nella squadra di pallamano groenlandese, ha dato alla luce sua figlia, Aviaja-Luuna, l’11 agosto in un ospedale di Hvidovre, vicino a Copenaghen, dove vive con la sua famiglia. Un’ora dopo, il Comune di Høje-Taastrup ha dato in affidamento la bambina La mamma ha visto la neonata solo una volta.La questione del test di “competenza genitoriale” forældrekompetenceundersøgelse – abbreviato FKU – è una vecchia battaglia degli attivisti che sostengono l’inefficacia di questa pratica, definita discriminante per i genitori appartenenti alla minoranza Inuit – circa 17.000 persone – perché non tiene conto delle diversità culturali, linguistiche e sociali. Essendo un test, si basa su una valutazione negativa, senza prove concrete di inadeguatezza da parte del genitore.Secondo un rapporto del 2022 del Centro danese per la ricerca sulle scienze sociali, quasi il 6% dei bambini groenlandesi che sono nati in Danimarca è in affido rispetto a circa l’1% dei bambini danesi. Se da un lato nel dossier si sottolinea che “il numero di famiglie groenlandesi in Danimarca con gravi problemi sociali, come abusi e problemi finanziari è maggiore del numero di famiglie danesi nella stessa situazione”, dall’altra si riconosce che “il rapporto tra le famiglie groenlandesi e gli assistenti sociali danesi è spesso peggiorato dalle differenze linguistiche e culturali”.Una vicenda analoga l’aveva raccontata il Times a novembre 2024, prendendo come esempio la vicenda di Keira Alexandra Kronvold; la donna non aveva superato la valutazione FKU già durante la gravidanza; già solo le espressioni facciali proprie della cultura Inuit mostrate dalla futura mamma alle sollecitazioni dei funzionari danesi, avevano spinto questi ultimi a ritenere che Kronvold avrebbe avuto difficoltà a crescere la figlia in linea con le “aspettative sociali e i codici necessari per muoversi nella società danese”.Il sito boernetinget.dk spiega come funziona il test FKU durante il quale “professionisti valutano la capacità di un genitore di prendersi cura dei propri figli. Questo può includere aspetti fisici, emotivi e psicologici della genitorialità. L’obiettivo è garantire che i bambini crescano in un ambiente sicuro e solidale”. Ci sono tre passaggi fondamentali: “Conversazione iniziale tra i genitori e i professionisti, in cui vengono discusse le preoccupazioni e ai genitori viene data l’opportunità di esprimere il proprio punto di vista. Osservazione e analisi: i professionisti possono visitare la casa, osservare le interazioni tra genitori e figli e raccogliere informazioni da altre fonti, come scuole e operatori sanitari. Valutazioni e test psicologici possono anche essere utilizzati per acquisire una comprensione più approfondita dello stato mentale ed emotivo dei genitori. Relazione e raccomandazioni: viene redatto un rapporto dettagliato, che include una valutazione delle competenze dei genitori e una serie di raccomandazioni. Queste raccomandazioni possono spaziare da misure di supporto che possono aiutare i genitori a migliorare le proprie capacità di cura, a misure drastiche come la valutazione di forme di assistenza alternative se il bambino è in pericolo immediato”.Quest’ultima frase sembra essere ritagliata sulla vicenda di Nikoline Bronlund: non si spiegherebbe altrimenti perchè i funzionari abbiano deciso di toglierle la bambina appena partorita. Eppure la legge che vieta il test è entrata in vigore a maggio e ora la ministra danese degli Affari Sociali, Sophie Hæstorp Andersen chiede al Comune di Høje-Taastrup di spiegare come abbia gestito il caso di Nikoline: “I test standardizzati non dovrebbero essere utilizzati nei casi di affidamento che coinvolgono famiglie di origine groenlandese”. Si annunciano proteste.L'articolo La Danimarca ci ricasca, bimba appena nata tolta alla mamma Inuit e data in affido dopo il test di “competenza genitoriale”: di cosa si tratta proviene da Il Fatto Quotidiano.