Il centro storico di Roma diventerà una “zona 30“, con il limite di velocità fissato a 30 chilometri orari. La misura è stata già approvata in delibera e mancano solo le ultime firme, attese per settembre. A spiegare i motivi della decisione è stato l’assessore alla Mobilità del Comune, Eugenio Patané: “Abbiamo un’emergenza in materia di sicurezza stradale: gli incidenti sono aumentati e abbiamo l’esigenza di ridurre in maniera drastica il numero di vittime“, ha spiegato l’assessore. Proprio per abbattere il numero di morti sulle strade, l’amministrazione della Capitale ha deciso di seguire l’esempio di Bologna che ha ottenuto ottimi risultati.Il Comune di Roma vuole applicare il limite in circa mille strade locali e in diverse aree, a partire dal centro storico. Il piano prevede che saranno interessate le zone a traffico limitato del centro, di Trastevere, di Testaccio e di San Lorenzo. Non solo i limiti di velocità, però, ci saranno anche più controlli: è prevista l’installazione di 60 autovelox tra fissi e mobili, che si aggiungeranno ai 20 già in uso dalla polizia locale. Saranno particolarmente attenzionate alcune delle arterie principali del traffico romano: sulla Tangenziale Est i controlli verranno messi su entrambi i lati all’altezza dei Campi Sportivi, su via Isacco Newton saranno posti due nuovi autovelox e sulla via del Mare sarà attivato il tutor mai usato. Sono poi terminati i lavori di messa in sicurezza di alcuni “black point” della via Cristoforo Colombo, le intersezioni stradali caratterizzate da un elevato rischio per la sicurezza stradale.Il programma delle prime 50 strade, destinate ad aumentare, soggette al limite dei 30 all’ora è quasi ultimato. Tra queste ci sono via Reggio Calabria, via di Villa Ada, viale Agosta e via dei Gelsi a Centocelle, un pezzo di via del Pigneto, via Guinizelli e largo Alfredo Oriani a Monteverde, piazza Giovenale verso Balduina.L'articolo Il centro storico di Roma diventerà “zona 30”: “Abbiamo un’emergenza in materia di sicurezza stradale” proviene da Il Fatto Quotidiano.