Gaza, infermieri e medici dello Spallanzani di Roma aderiscono alla giornata di digiuno

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Anche infermieri e medici dell’ospedale Spallanzani di Roma hanno aderito alla giornata nazionale di digiuno per Gaza, iniziativa promossa dall’associazione Sanitari per Gaza che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione della popolazione palestinese. “Come operatori sanitari abbiamo partecipato a questa giornata di digiuno nazionale perché sono due anni che a Gaza tutti i giorni vengono uccisi bambini, vengono uccisi civili, vengono uccisi i medici, infermieri, soccorritori, bombardati ospedali e distrutto ambulanze. Questa cosa è inaccettabile”, dichiara Sandro Frassanito, infermiere allo Spallanzani di Roma.“Quindi oggi in Italia migliaia di operatori sanitari, di tutte le categorie e di tutte le città hanno detto un no forte e chiaro: no al genocidio, sui bambini non si spara, non si spara sulle ambulanze. Palestina libera e l’occupazione deve finire il più presto possibile”, ha concluso. “E’ dall’inizio della guerra scatenata da Israele che diciamo no a questa distruzione, no a questo genocidio”, aggiunge il medico Andrea Mariano. “La nostra solidarietà massima è ai popoli, non ci interessano le nazioni, Israele, le nazioni arabe: ci interessa la convivenza tra i popoli, la fine della guerra, la fine dell’occupazione”, prosegue. “La violazione quotidiana e continua del diritto internazionale sta facendo, da parte Israele, un danno immenso, immenso a tutta l’umanità. Come abbiamo detto più volte sotto le macerie di Gaza, l’Occidente sta seppellendo la propria umanità”, ha concluso Mariano.Questo articolo Gaza, infermieri e medici dello Spallanzani di Roma aderiscono alla giornata di digiuno proviene da LaPresse