Phica.eu, il forum delle foto rubate e la fuga degli utenti dopo le denunce: «Cancellate i miei post»

Wait 5 sec.

La premier Giorgia Meloni, sua sorella Arianna e la segretaria del Pd Elly Schlein. E poi ancora: Chiara Ferragni, Paola Cortellesi e Mara Venier. Sono soltanto alcune delle personalità della politica e della cultura che si trovano nella sezione vip del forum Phica.eu. E che dal 2005 raccoglie in un’apposita sezione scatti rubati o frutto di revenge porn e che conta ben 800 mila iscritti. Nei giorni scorsi erano arrivate le denunce delle donne che si erano trovate con foto e nome e cognome nel forum (in alcuni casi persino con la descrizione delle case in cui abitavano). Poi è toccato ad Alessandra Moretti e Valeria Campagna. Adesso la polizia postale ha aperto un’indagine. E gli utenti del forum paventano la chiusura e le responsabilità penali.Le foto sul sitoTra le molte personalità politiche finite nel forum ci sono Mara Carfagna e Mariastella Gelmini (Noi moderati), Maria Elena Boschi (Iv), Chiara Appendino (M5S), Susanna Ceccardi (Lega), Licia Ronzulli (Fi) Marianna Madia (Pd). Oltre alle ministre dell’Università Anna Maria Bernini e del Turismo Daniela Santanché. Anche Lia Quartapelle, che ha denunciato il «forum porno» per la pubblicazione non autorizzata di immagini. La segretaria del Pd invece viene chiamata Ello. E le foto della presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo sono accompagnate dagli hashtag «milf» e «bocca». Una petizione su Change.org chiede di chiudere il forum e ha superato le centomila firme.Il gestoreIl gestore del sito è anonimizzato con il servizio GoDaddy. Secondo Repubblica il portale, così come ComeUp, viene gestito dall’estero. Ieri Phica.eu è diventato irraggiungibile. Proprio a causa dell’alto numero di richieste di visualizzazione generato dalla vicenda. Ora, secondo il quotidiano, gli investigatori cercheranno di capire se i paesi in cui si trovano le sedi dei due portali abbiano accordi bilaterali con l’Italia sul fronte del contrasto ai reati informatici. Altrimenti sarà difficile procedere con la chiusura e l’oscuramento. Che comunque potrebbero essere salvati e riaperti da un momento all’altro su un indirizzo diverso. E a quel punto diventare irraggiungibili.PhicaMasterIl sito Phica.eu raccoglie 800 mila utenti, per il 90% uomini. 10 milioni i messaggi scritti dal 2006. «Una delle caratteristiche del sito – spiega, in un approfondimento pubblicato ieri, il content creator Riccardo Pacs, conosciuto come PaccaFaCose – è che nessuna donna postata sul forum ne era conoscenza». Il fondatore, PhicaMaster, sostiene di non essere responsabile dei contenuti e di mettere solo a disposizione la piattaforma. Il sito ha anche diverse falle di sicurezza che rischiano di esporre i dati, a partire dalle mail, di tutti gli iscritti. Nei gironi scorsi l’amministratore – anche dopo la diffusione dei video privati di Stefano De Martino – aveva chiuso alcune sezioni del sito (Vouyer e Pornocittà). Molti utenti segnalano la cancellazione di altri thread (“Mogli ignare” e “Al supermercato”).La fuga dal forumIeri, poi, alcuni scritti hanno chiesto di cancellare non solo il proprio profilo, ma anche i contenuti che avevano postato. Il Fatto Quotidiano ne ha pubblicati alcuni. Diablo1024 chiede “l’urgente rimozione del mio post “Mia Cognata” nella sezione Foto”. Tolomeo “la rimozione dei miei post e la cancellazione del mio account”. Oblivion scrive: “Vorrei eliminare il Thread su Maika Randazzo. Sono 4 messaggi e una foto. Non c’è niente di grave ma vorrei evitare polemiche”. Sono disposti a pagare pur di cancellare tutto.Gli amministratoriPer procedere nei confronti degli admin è necessario un decreto dell’autorità giudiziaria. Alcune associazioni stanno provando a organizzare una class action. Secondo Repubblica però già in passato non è stato complicato risalire alle identità degli utenti coperte da nickname. In questo caso si tratterebbe di italiani, quindi residenti nel nostro paese. I quali ora possono rischiare denunce per diffamazione e minacce, fino all’istigazione a commettere reati. L’eurodeputata Pd Alessandra Moretti in un’intervista al Corriere della Sera dice che in questi forum «le donne appaiono come semplici oggetti su cui riversare violenze e brutalità. Casi che possono riguardare ogni donna, senza distinzione sociale o di notorietà, e per questo ancora più insidiosi».L’incitamento allo stuproSecondo Moretti questi tipi di siti «istigano allo stupro e alla violenza». «Invito tutte e tutti a denunciare, abbiamo avuto vari esempi di come le donne siano esposte e trattate come merce di scambio, dal gruppo “Mia moglie” in poi, ma proprio perché può accadere a tutte noi e soprattutto alle più giovani, bisogna che chi ha una maggiore visibilità e maggiori responsabilità, come nel mio caso, si faccia promotore di battaglie in difesa dei diritti e, aggiungo, in difesa della sicurezza delle donne: violenza porta violenza. È evidente che la violenza contro le donne sia ormai fenomeno strutturale della nostra società intrisa di una cultura patriarcale che può essere sconfitta con l’educazione affettiva e sessuale a partire dalla scuola. Negare o sminuire la gravità di questi fenomeni significa non prendersi cura della sicurezza delle donne e del livello di civiltà di un paese».L'articolo Phica.eu, il forum delle foto rubate e la fuga degli utenti dopo le denunce: «Cancellate i miei post» proviene da Open.