Fonti italiane confermano a LaPresse che la Francia ha convocato giovedì l’ambasciatrice a Parigi, Emanuela D’Alessandro, a seguito dei commenti del vice premier Matteo Salvini sul presidente Emmanuel Macron per il suo sostegno all’invio di truppe in Ucraina. Un ennesimo attacco che, a quanto si apprende, ha portato alla protesta da parte francese prima con il consigliere diplomatico della premier Giorgia Meloni, Fabrizio Saggio, e con la Farnesina, e poi con la convocazione dell’ambasciatrice a Parigi. “Taches al tram”, attaccati al tram in milanese, aveva detto Salvini a margine di un evento sull’ipotesi di invio di truppe, “vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina”. Cosa aveva detto Matteo Salvini mercoledì scorso su Macron“A Milano si direbbe: ‘Taches al tram’. Vacci tu, se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina“: è ciò che aveva detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo in via Bolla, a Milano, il 20 agosto. “Penso che Trump, con i suoi modi che a volte possono sembrare bruschi o irrituali, stia riuscendo laddove hanno fallito tutti gli altri: rimettere a un tavolo Putin e Zelensky. Qualcosa che non accadeva da anni, poi starà a loro scegliere qual è il punto d’incontro” aveva aggiunto Salvini.“Sicuramente eserciti europei, riarmi europei, debiti comuni europei per comprare missili o ‘macronate’ varie sono superate. L’incontro non so se veramente verrà fatto a Budapest, a casa del cattivo Orban, del sovranista Orban, dell’alleato di Salvini e della Le Pen. Se per quelli che per la sinistra sono cattivi, si arriva alla pace, chapeau. Quindi, non disturbiamo quelli che stanno lavorando per la pace. I guerrafondai e i bombaroli tacciano” aveva detto ancora il vicepremier.Rispondendo a una domanda sull’eventuale invio di militari italiani in Ucraina, Salvini aveva risposto: “Assolutamente no. Se vuole, ci va Macron: ma lui da solo, penso, perché neanche un francese lo seguirebbe e neanche un soldato italiano. Questa è la mia posizione da vicepresidente del Consiglio, da ministro, da segretario della Lega. I nostri figli non andranno a combattere in Ucraina, poco ma sicuro”.Questo articolo Ucraina, fonti italiane confermano: convocazione ambasciatrice in Francia per parole Salvini su Macron proviene da LaPresse