Per arrivare fino a lei è stato necessario scandagliare le immagini dei sistemi di video sorveglianza del paese e incrociare dati.Ettore, il barboncino di 4 anni sbranato a giugno scorso a San Polo dei CavalieriCosì i carabinieri della stazione di San Polo dei Cavalieri hanno individuato e denunciato alla Procura di Tivoli una donna italiana proprietaria di un American Staffordshire Terrier maschio, che all’alba del 23 giugno scorso ha sbranato e ucciso Ettore, un barboncino di 4 anni mentre era a passeggio col padrone Massimo Boccomino, 64enne libero professionista originario di Tivoli (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, i militari dell’Arma hanno rintracciato la donna residente in un altro Comune al termine di un’articolata indagini condotta in collaborazione con gli agenti della Polizia Locale.La proprietaria è indagata per lesioni colpose.Massimo Boccomino, il proprietario del barboncino sbranato, subito dopo l’aggressione coi vestiti ancora intrisi di sangueIl fatto era accaduto alle 5,15 in via Marcellina, dove Massimo Boccomino abita da 16 mesi insieme al suo Ettore deceduto a seguito dell’aggressione.L’uomo era appena uscito dalla sua abitazione, quando era stato assalito dal Pitbull Amstaff di colore bianco con delle chiazze scure che vagava da solo e incustodito per le strade del centro.In pochi secondi il cane killer era saltato addosso a Massimo Boccomino per azzannare il barboncino che nel frattempo il proprietario aveva preso in braccio nel tentativo di evitare il peggio.Durante la colluttazione con l’Amstaff il 64enne aveva chiesto disperatamente aiuto, un vicino era sceso in strada e aveva afferrato il terrier per i testicoli riuscendo a metterlo in fuga.Massimo Boccomino è finito in ospedale a TivoliA quel punto, Boccomino era salito in auto e aveva raggiunto la clinica veterinaria “AniCura” nel quartiere Romanina, struttura dotata di un pronto soccorso. Ma il barboncino era spirato all’ingresso in clinica. Ferito, con gli abiti intrisi di sangue del suo cagnolino, il 64enne era stato costretto a raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, dove era stato medicato, sottoposto a visite e radiografie, infine dimesso con una prognosi di 30 giorni per ferite a braccia, avambraccia, ginocchia, gambe, oltre alla frattura della nona costola destra (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).L’uomo aveva presentato denuncia penale contro ignoti per omessa custodia e lesioni.I carabinieri di San Polo dei Cavalieri hanno individuato la proprietaria dell’American Staffordshire Terrier maschioA quel punto, i carabinieri della stazione di San Polo dei Cavalieri hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere del servizio di videosorveglianza comunale e preso a verbale le dichiarazioni di alcuni testimoni.Quindi, hanno scartabellato i registri dell’anagrafe canina forniti dalla Asl Roma 5 relativi agli American Staffordshire Terrier microchippati.Un lavoro certosino durato settimane fino a individuare un esemplare maschio corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima e intestato ad una donna residente in altro Comune.I successivi approfondimenti hanno consentito agli investigatori di accertare che i genitori della proprietaria risiedono a San Polo dei Cavalieri e che la donna aveva trascorso a casa del padre e della madre la notte tra il 22 e il 23 giugno scorsi.Ad inchiodare la proprietaria è stato decisivo il riconoscimento del molossoide killer da parte di Massimo Boccomino e dei testimoni.Ettore in braccio al proprietario Massimo Boccomino“Ringrazio i Carabinieri del comando di San Polo dei Cavalieri per l’ottimo lavoro svolto in collaborazione con la Polizia Locale, oltre a quei cittadini che hanno reso testimonianza per risalire alla proprietaria del cane”, commenta Massimo Boccomino alla redazione del quotidiano Tiburno.Tv.Un’altra immagine del barboncino Ettore“Per governare l’American Staffordshire Terrier – prosegue il 64enne – è necessario l’obbligo del patentino, non tutti possono detenere cani considerati pericolosi. Da quando abito a San Polo nelle passeggiate insieme ad Ettore ho incontrato anche i lupi ma non era mai successo nulla, fino a quando mi sono imbattuto in quel pitbull. Mi aspetto giustizia, spero che la proprietaria venga punita per l’omicidio di Ettore e per il tentato omicidio nei miei confronti”.L'articolo SAN POLO DEI CAVALIERI – Barboncino sbranato e proprietario ferito: denunciata la padrona dell’Amstaff proviene da Tiburno Tv.