Nella prima giornata del campionato di Serie A 2025-2026 il Napoli riparte con una vittoria: 2-0 sul Sassuolo grazie a un colpo di testa di McTominay e a una punizione vincente di De Bruyne, al primo gol in Serie A. Il Genoa non va oltre lo 0-0 contro il Lecce al ‘Ferraris’. I campioni d’Italia sbancano Sassuolo Nulla è cambiato. Il campionato del Napoli comincia come l’aveva finito, con una vittoria ma non solo. McTominay, autore del primo gol scudetto contro il Cagliari lo scorso maggio, firma di testa dopo poco più di un quarto d’ora la rete del vantaggio sul Sassuolo fotocopiando il gol firmato al ‘Maradona’, poi ci pensa la nuova stella De Bruyne a mettere il sigillo al ‘Mapei Stadium’ firmando il raddoppio per il 2-0 definitivo con una punizione velenosa ad inizio ripresa che vale il suo primo gol in serie A. Le due star arrivate da Manchester in due stagioni diverse dunque mettono il marchio sul successo dei campioni d’Italia che non steccano alla ‘prima’, confermandosi formazione solida, tenace, dal gioco semplice ma quantomai efficace. Oltre ai due gol anche due pali, a conferma della superiorità dei partenopei. Se il messaggio di Conte era quello di non abbassare la guardia, non cullarsi sugli allori e resettare totalmente, la squadra ha risposto come il tecnico leccese sperava. La qualità dei suoi interpreti si è vista fin dai primi minuti e il Sassuolo, tornato in A dopo un anno di Purgatorio, poco ha potuto contro una squadra che ha fatto del palleggio, della concentrazione e solidità le sue armi più potenti.Conte mostra di avere le idee chiare, schiera Meret in porta, Lucca al centro dell’attacco con De Bruyne a supporto e Politano a destra. In regia Lobotka con Juan Jesus titolare in difesa e Neres in panchina. Nei neroverdi il tecnico Grosso punta sul tridente Pinamonti, Berardi e Laurientè. Al fischio d’inizio passano una mancata di secondi e De Bruyne si fa subito notare con un destro al volo che finisce oltre la traversa. Il Sassuolo è ordinato e compatto, trova una replica con Laurientè che arriva in area in piena corsa senza trovare spazio per andare al tiro ma il Napoli cresce con il passare dei minuti si costruisce la prima vera occasione con Rahmani che in area non sfrutta un passaggio illuminante di De Bruyne e poi firma il vantaggio con uno dei giocatori fondamentali della stagione scorsa. McTominay, da centravanti aggiunto, si fa trovare pronto in piena area per raccogliere di testa il passaggio perfetto di Politano e fa centro. Stessa dinamica, stesso schema del gol che al ‘Maradona’ scardinò la difesa del cagliari nel match che valse il titolo. Il Sassuolo prova a reagire ma quando è in possesso di palla fatica a manovrare (da segnalare una ripartenza di Diog con Meret che blocca in due tempi) mentre il Napoli acquisisce sempre più padronanza e sicurezza nel palleggio. Il primo tempo si chiude con la traversa colpita con un destro a giro da McTominay che si conferma sempre più centrale nei meccanismi offensivi di Conte.Nella ripresa il Napoli non ha l’esigenza di alzare il ritmo, con l’obiettivo di aprire la scatola dei neroverdi che hanno uno squillo con Berardi che sfrutta al 51′ un intervento difensivo troppo leggero di Anguissa in area e calcia di potenza, non lontano dal palo lontano. Il Napoli gioca in surplace per poi affidarsi a fiammate improvvise. Al 55 prende il secondo palo di giornata con Politano che conclude da centro area e deviazione di Doig, poi trova il raddoppio su calcio di punizione. De Bruyne scodella una palla velenosa in area, nessuno interviene e il pallone rotola in rete nell’angolino più lontano. Conte è soddisfatto ma vede che man mano la squadra perde intensità e richiama tutti all’ordine invitando a non calare la concentrazione. L’anno dopo il terzo scudetto insegna. A metà ripresa spazio per Neres al posto di Politano (e poi Gilmour per Lobotka), il Sassuolo perde le misure, si sbilancia e chiude in 10 dal 79′ per il cartellino rosso a Konè entrato duro su Lucca (al suo posto Lang). Il resto è sola gestione per un Napoli convincente, una standing ovation per McTominay uscito ad un minuti dal 90′ e una occasione per il Sassuolo sprecata da Boloca. Ora tra una settimana per i ragazzi di Conte l’abbraccio al ‘Maradona’ proprio contro il Cagliari, tre mesi e una settimana dopo quel magico 23 maggio. Sassuolo- Napoli, il tabellinoSASSUOLO – NAPOLI 2-0Marcatori: 17′ McTominay (aut.), 57′ De BruyneSassuolo (4-3-3):Turati; Walukiewicz, Romagna, Muharemovic, Doig (81′ Candé); Koné, Lipani (72′ Fadera), Boloca; Berardi (89′ Pierini), Pinamonti (89′ Moro), Laurienté (81′ Ghion).All. Fabio GrossoNapoli (4-4-1-1):Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (89′ Spinazzola); Politano, Anguissa, Lobotka (81′ Gilmour), McTominay (89′ Vergara); De Bruyne; Lucca (81′ Noa Lang).All. Antonio ConteAmmoniti: Lucca (N), Berardi (S), Koné (S)Espulsi: 79′ Koné (S) per doppia ammonizioneA Marassi 0-0 tra Genoa e LecceGenoa e Lecce hanno pareggiato 0-0 allo stadio ‘Marassi’ nella gara valida per la prima giornata di serie A. Salentini più aggressivi nei primi minuti del primo tempo ma è il Genoa a creare due occasioni con Stanciu e Carboni (grande parata di Falcone). Nella ripresa ancora Stanciu con pallone che su punizione esce di poco a lato.Questo articolo Serie A, il Napoli vince all’esordio: Sassuolo battuto 2-0 proviene da LaPresse