Meglio iniziare a digitalizzarsi perché i bancomat tradizionali avranno vita breve: la novità sta prendendo piede in molti circuiti bancari Negli ultimi anni l’addio al contante fisico è sempre tra i temi d’opinione pubblica. La lotta all’evasione fiscale ha avuto una grande spinta grazie all’arrivo dei pagamenti elettronici, semplificati anche grazie allo smartphone e alla tecnologia NFC che ha permesso la comunicazione tra dispositivi poco distanti, per agevolare le transazioni con un solo click tra smartphone e pos.Tutto ciò ha cambiato anche il nostro modo di rapportarci al contante: le persone trovano sempre più comodo pagare con lo smartphone, anche grazie ai criteri di sicurezza proposti da sistemi operativi e banche.Il contante viene utilizzato più al sud che al nord, ma pian piano sempre più italiani si stanno abituando ai pagamenti tracciabili. In questo nuovo contesto, anche i prelievi al bancomat stanno subendo cambiamenti epocali.In primis, sempre più sportelli ATM scompaiono, proprio per via della carenza di persone che vanno a prelevare contante, e in secondo luogo anche le operazioni diventano più intuitive, abbandonando il sistema che vede necessaria la carta. Cosa significa ciò per il cittadino?Come cambieranno gli ATM in questi mesiDovete sapere che sempre più sportelli bancomat prev vedono il prelievo di denaro anche cardless, ovvero senza l’utilizzo della carta fisica. Da quando i pagamenti vengono fatti tramite smartphone, le persone tendono a dimenticare la carta casa o nel portafogli perché abituati alla velocità dei dispositivi elettronici. È per questo che il bancomat tradizionale è destinato a scomparire, o comunque a diminuire la capillarità sul territorio drasticamente. In sostituzione, l’arrivo di sportelli innovativi che permettono il prelievo anche senza carta fisica.Attraverso l’app della propria banca è possibile generare un codice temporaneo (o un QR code) che va inserito allo sportello automatico. Una volta confermata l’operazione, i contanti vengono erogati senza bisogno di inserire la carta.I pro dei prelievi cardless agli ATMA ciò si aggiungono le prime sperimentazioni su sistemi basati sul riconoscimento biometrico, come il riconoscimento facciale e l’impronta digitale che utilizziamo sul nostro smartphone ma che al momento sono un punto interrogativo per via della questione privacy.Ma a differenza di quanto si possa pensare, il sistema cardless nasce per aumentare la sicurezza e ridurre il rischio di clonazione delle carte, un fenomeno che ogni anno colpisce migliaia di italiani. Inoltre, eliminare la dipendenza dal bancomat riduce i costi di produzione e gestione delle tessere, alleggerendo il sistema bancario.D’altro canto, non mancano le difficoltà: chi non ha dimestichezza con lo smartphone rischia di trovarsi spiazzato, soprattutto gli anziani. Per questo e tanti altri motivi relativi all’impedimento alla digitalizzazione che vivono molte famiglie, si tratterà di un passaggio graduale che impiegherà ancora mesi, se non anni.The post Addio bancomat, i contanti li prelevate solo così: è difficile ma vi dovete adeguare | Non avete altra scelta appeared first on Circuito Lavoro.