Doveva essere un classico giorno di navigazione, invece è diventato luogo di due salvataggi: domenica 24 agosto si sono vissuti momenti drammatici a bordo della nave da crociera Ruby Princess. Sull’imbarcazione, che è partita da Sitka, in Alaska, ed è destinata ad attraccare a San Francisco, in California il prossimo 30 agosto, si sono vissute ore difficili tanto da rendere necessario l’intervento di diversi gruppi di salvataggio quando ci si trovava a circa 80 chilometri dall’isola di Vancouver.Prima una donna ha avuto un arresto cardiaco. Poi un uomo di 99 anni ha avuto una ‘completa ostruzione esofagea‘. Immediati i soccorsi: l’equipe medica di bordo è prontamente intervenuto per aiutare i due passeggeri in attesa dei medici specializzati. Sono stati chiamati sul posto la Guardia Costiera statunitense, che ha inviato un Dolphin da Port Angeles, e la Royal Canadian Air Force, che ha inviato un elicottero Cormorant e un aereo di soccorso KingfisherLa donna cinquantaduenne è stata trasportata d’urgenza in elicottero dall’imbarcazione al Royal Jubilee Hospital di Victoria, nella Columbia Britannica. Adesso è in terapia intensiva, riporta il The Mirror. L’uomo è stato invece trasferito alle cure del Life Flight Network di Neah Bay, nello stato di Washington, come riportato dall’Express.Per fortuna, i soccorritori hanno agitato prontamente evitando il peggio. “Quando siamo arrivati sulla nave tutto è andato liscio, con grande professionalità. Il Kingfisher era già sul posto, in supporto all’elicottero della Guardia Costiera statunitense. Hanno fornito copertura aerea e alcune comunicazioni con la nave e con gli altri velivoli, e hanno svolto un ottimo lavoro di coordinamento sul posto”, ha dichiarato il capitano Dave Moore a CTV News. Non sono mancati gli elogi per l’equipe medica di bordo: “Il personale medico della nave da crociera è stato incredibile”, ha invece aggiunto il Caporale Felix Serre, uno dei coraggiosi soccorritori che si è calato sulla nave.L'articolo Due passeggeri della crociera Ruby Princess trasportati in ospedale in condizioni critiche: ricoveri per un arresto cardiaco e una completa ostruzione esofagea proviene da Il Fatto Quotidiano.