A difendere l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per l’ultima polemica è arrivato a sorpresa Marco Travaglio, che per il caso Boccia non aveva fatto particolari sconti all’attuale corrispondente Rai da Parigi. Circa un anno fa, a settembre 2024, il direttore del Fatto quotidiano spiegava perché Sangiuliano doveva almeno valutare le dimissioni. E già in un editoriale dell’epoca tutto sommato un velo di stima, sempre nel suo stile, era emerso: «Non siamo, com’è noto, suoi ammiratori – scriveva Travaglio – Ma, al netto di gaffe agghiaccianti e provvedimenti perniciosi (l’ultimo, quello sul tax credit, rischia di affossare l’intero comparto cinema), non possiamo certo dire che sia il peggiore».La polemica per l’articolo di Sangiuliano su Macron e la FranciaStavolta la difesa arriva per l’articolo di Sangiuliano pubblicato su Il Giornale. Un pezzo critico sulla Francia di Emmanuel Macron, proprio dopo lo scontro tra il governo italiano con Matteo Salvini e l’Eliseo, che aveva richiamato l’ambasciatrice italiana a Parigi. Da Alleanza Verdi e Sinistra, seguiti da Pd e Italia dei Valori, sono riusciti a creare un caso politico sull’articolo di Sangiuliano. L’ex ministro è stato accusato di «fare propaganda» per il governo di cui faceva parte, nonostante sia un giornalista del servizio pubblico. Ed è quindi seguito l’immancabile annuncio dell’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai.La difesa di TravaglioAlla fine del suo editoriale «Quanti bei democratici», pubblicato oggi sul Fatto quotidiano, Travaglio si spende in difesa di Sangiuliano: «Gennaro Sangiuliano racconta sul Giornale il declino di Macron. Apriti cielo: Avs, Pd e Iv tuonano e fulminano in stereo con Stampa, Rep e Domani. Siccome lavora in Rai, non deve permettersi di dire che Macron è alla frutta, cioè la verità. Chiedo per un amico: ma dove siamo, in Russia?».La reazione di SangiulianoCi voleva Macron per mettere d’accordo due come Travaglio e Sangiuliano. Per di più da Travaglio è arrivata la solidarietà nei confronti dell’ex ministro del goverrno Meloni. Una vera e propria sorpresa, anche per lo stesso Sangiuliano che ha voluto celebrarla con un post tutto dedicato al direttore del Fatto. E giù scambio di cortesie e riconoscimenti: «Ringrazio Marco Travaglio per le parole lucide che ha scritto in difesa mia e della libertà di stampa – ha scritto Sangiuliano sui social – un principio democratico che non dovrebbe mai essere attaccato». Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Gennaro Sangiuliano (@gennarosangiuliano)L'articolo Marco Travaglio e la difesa a sorpresa di Sangiuliano: «Ma dove siamo, in Russia?». La reazione dell’ex ministro che gli dedica un post proviene da Open.