Bimba sparisce dall’ospedale di Brescia: il giorno prima era arrivata con la madre da Gaza su un volo umanitario

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In ospedale, all’ospedale Civile di Brescia, la bambina palestinese ci è rimasta meno di un giorno. Era giunta dalla Striscia in Italia durante la notte tra il 13 e il 14 agosto, con uno dei voli umanitari organizzati dal governo italiano. Una volta arrivata, era stata ricoverata nella struttura lombarda per una malformazione ossea. Niente di preoccupante, ma i medici avevano comunque pianificato una serie di cure mediche specialistiche per la bimba di sette anni. Improvvisamente però, meno di 24 ore dopo il suo arrivo, la piccola è sparita.La scomparsa di mamma e figliaA dare la notizia è il Giornale di Brescia, secondo cui sarebbe stata la madre della bambina a prenderla con sé e portarla via dal reparto Pediatria senza dire niente a nessuno e senza che neanche una persona se ne accorgesse. A certificarlo sono state le telecamere di sorveglianza, analizzate nelle ore immediatamente successive alla scomparsa per tentare di ricostruire l’accaduto. Al momento non è noto dove si trovino madre e figlia: l’ipotesi è che si siano dirette verso il Nord Europa nel tentativo di ricongiungersi ad alcuni familiari o conoscenti. L’allontanamento della madre e la protezione internazionaleLa donna, spiega il quotidiano bresciano, non avrebbe commesso alcun reato. I rifugiati palestinesi giunti in Italia con i voli dell’Aeronautica, infatti, godono di protezione internazionale. Questo significa che possono liberamente muoversi sul territorio nazionale e non solo. Di certo però la questione rischia di creare qualche imbarazzo istituzionale.L'articolo Bimba sparisce dall’ospedale di Brescia: il giorno prima era arrivata con la madre da Gaza su un volo umanitario proviene da Open.