La Bafin, la Consob tedesca, ha ufficializzato i risultati dell’Offerta pubblica di acquisto di Mfe – Mediaforeurope, guidata da Pier Silvio Berlusconi, su ProSiebenSat.1.Con il 75,61% della quota azionaria, Mfe diventa azionista di riferimento assoluto del gruppo tedesco.Martedì il ministro di Stato per la Cultura e i Media tedesco, Wolfram Weimer, ha incontrato alla Cancelleria Federale l’amministratore delegato di MediaForEurope (Mfe), Pier Silvio Berlusconi, per discutere del futuro di ProSiebenSat.1 dopo il rafforzamento della presenza italiana nel capitale del gruppo tedesco. Mfe ha ribadito il proprio impegno nei confronti della Germania come sede aziendale e la volontà di garantire l’indipendenza editoriale delle emittenti. “L’indipendenza editoriale è fondamentale e non deve essere compromessa. Su questo punto siamo pienamente d’accordo”, ha dichiarato Weimer al termine dell’incontro, definendolo un prerequisito essenziale per un impegno di successo nel mercato mediatico tedesco. Secondo quanto illustrato da Berlusconi, il mercato tedesco sarà una componente centrale della strategia di Mfe, con investimenti nella produzione di contenuti locali, nello sviluppo di piattaforme media e streaming e nel rafforzamento del polo di Monaco di Baviera come hub di innovazione, occupazione e fiscalità. “Chi opera in Germania deve assumersi la responsabilità di posti di lavoro, tasse e infrastruttura creativa”, ha ricordato Weimer, sottolineando come l’espansione di una piattaforma paneuropea da Monaco sia “una buona notizia”.Cooperazione per un mercato mediatico europeo forteUn mercato mediatico europeo forte richiede sicurezza territoriale, giornalismo indipendente e contenuti locali temi su cui il ministro e il ceo di Mfe hanno concordato. È interesse comune, hanno sottolineato, creare piattaforme solide e indipendenti a livello continentale, mantenendo scambi regolari anche su temi come il finanziamento cinematografico e la regolamentazione dei media in chiave paneuropea.Berlusconi ha sottolineato che l’investimento di Mfe in ProSiebenSat.1 mira a contribuire alla creazione di un forte player europeo nel settore dei media: “Produrre e offrire una tv ancora più nazionale costruita su misura per il pubblico tedesco. Con più informazione, più intrattenimento e più fiction e, a tendere, meno prodotti d’acquisto come già facciamo in Italia e Spagna”. E confermato l’impegno a “difendere i livelli occupazionali con l’assunzione di giovani professionisti e in ultimo il radicamento di ProSiebenSat.1 e delle sue attività in Baviera, in tutta la Germania e nelle aree di lingua tedesca”. “Mfe ha un progetto industriale concreto: lo affrontiamo con realismo e prudenza, sapendo che non sarà facile e che c’è molto da fare. Ma lo portiamo avanti con entusiasmo”, ha assicurato. L’obiettivo è “costruire un polo pan-europeo del broadcasting e dei media capace finalmente di resistere e competere con i giganti del web. E siamo fermamente convinti che la Germania sia il punto di partenza fondamentale per qualunque progetto di sviluppo europeo”.Questo articolo ProSieben, ufficializzati i dati Opas: Mfe ha il 75,61% proviene da LaPresse