Dopo alcuni giorni di ricerche il corpo di Tequila è stato trovato martoriato. La pitbull docile e affettuosa era stata smarrita a Gravina di Puglia, nella contrada Graviglione di zona Prezzano.La veterinaria dell’Asl locale ne ha potuto solamente constatare la morte, agonizzante e dolorosa. Il cane è stato, infatti, ritrovato con numerose ferite e scorticature sul dorso, con le orecchie strappate e la coda amputata.“Siamo di fronte a un crimine di una gravità inaudita, un atto di barbarie che non può restare impunito. – ha commentato così Piera Rosati, la presidente nazionale della Lega nazionale del cane – Chi è in grado di infliggere torture simili a un animale indifeso rappresenta un pericolo concreto per tutta la società”La Lega nazionale del cane ha quindi presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Bari, sollecitando un’indagine tempestiva per individuare i responsabili anche grazie all’acquisizione delle immagini di sorveglianza. Viene esplicitamente richiesta una collaborazione di chiunque sia a conoscenza di elementi utili per ricostruire l’accaduto.In un comunicato, l’associazione cinofila ha aggiunto: “Contrariamente ai pregiudizi che troppo spesso colpiscono questa razza, Tequila era un animale mite e socievole, incapace di reagire alla violenza subita. Proprio questa sua indole buona rende ancora più atroce la sua uccisione, che attesta l’esistenza di una o più persone capaci di una crudeltà inaccettabile.”L'articolo “Chi è in grado di torturare un animale rappresenta un pericolo per la società”: ritrovato il corpo martoriato di Tequila proviene da Il Fatto Quotidiano.