Leone XIV, a differenza di Francesco, non è un profeta. Con lui il papato è tornato nell’alveo dell’esercizio del potere. Ma l’udienza concessa al capo dello Stato di Israele, Isaac Herzog, non è ordinaria nemmeno per la tradizione spregiudicata del potere papale: non ne ha la prudenza né la saggezza. Avere incontrato e legittimato il capo di uno Stato genocida è una macchia, grave, che rimarrà sulla storia della Chiesa.L'articolo Due potenti e un genocidio proviene da VOLERE LA LUNA.