“Non mi è mai successa una cosa del genere. Ho controllato subito se avesse preso qualcosa. Non ho solo le racchette lì, ma anche il telefono e il portafoglio”. Così Jannik Sinner è tornato su quanto accaduto dopo la sfida contro Bublik, agli ottavi degli US Open. Un uomo ha infatti provato a rubare dal suo borsone, tentando di aprire una cerniera della sua borsa e impadronirsi di un qualsiasi oggetto appartenente al numero uno azzurro.Quando Sinner si è girato di spalle, l’uomo ha allungato la mano per provare ad aprire la cerniera del suo borsone. Un chiaro modo per rubare qualcosa. Immediato però l’intervento della sicurezza, che ha subito allontanato l’uomo. Anche Sinner si è accorto dell’accaduto e ha fulminato con lo sguardo lo spettatore, che poi ha unito le mani quasi a voler chiedere scusa. “In ogni caso la sicurezza sta facendo un ottimo lavoro. Specialmente in campo ce n’è molta ed è una cosa positiva che un grande torneo ci faccia sentire al sicuro. Quando succedono queste cose è importante sentirsi al sicuro. Ora è passato e va tutto bene”.L’italiano ha poi sconfitto anche Lorenzo Musetti ai quarti di finale e adesso si prepara alla sfida contro Felix Auger-Aliassime per giocare la seconda finale consecutiva nello slam americano dopo quella vinta contro Fritz nel 2024 (dove vedere la semifinale). Un match, quello contro il canadese, in cui Sinner parte ovviamente favorito ma l’avversario non è da sottovalutare. Felix Auger-Aliassime è infatti uno dei pochissimi tennisti a essere in vantaggio nei precedenti: 2-1, anche se nell’ultimo match di agosto Sinner ha dominato a Cincinnati per 6-0, 6-2. Più complicato l’impegno per Carlos Alcaraz, che affronterà Novak Djokovic, contro cui ha perso gli ultimi due precedenti alle Olimpiadi e agli Australian Open.L'articolo “Non mi è mai successa una cosa del genere. Lì non ho solo racchette”: il tentato furto dal borsone di Sinner agli US Open proviene da Il Fatto Quotidiano.