Francesca Albanese commenta la nota del presidente del Consiglio Meloni, con la quale ha risposto alla richiesta delle opposizioni di garantire protezione alla Global Sumud Flotilla. “Gli Stati europei e arabi che hanno porti nel Mediterraneo devono inviare navi per rompere l’assedio di Gaza, questo non è un gesto di solidarietà, questo è un obbligo legale che gli Stati hanno di prevenire il genocidio che è stato riconosciuto come plausibile nel gennaio 2024. Gli Stati devono prendere delle misure cogenti, quali sono, nel momento in cui si utilizza anche la fame per distruggerlo, quindi c’è un’incoerenza perché la prima misura per proteggerli è non mandare i civili a rompere l’assedio ed assumersi gli obblighi costituzionali che derivano dall’orpimento costituzionale internazionale e mandare le proprie navi”. Albanese critica anche il programma di aiuti “Food for Gaza”.L'articolo Global Sumud Flotilla, Albanese (Onu): “Parole di Meloni incoerenti, che cosa significano? Stati hanno l’obbligo di fermare il genocidio” proviene da Il Fatto Quotidiano.