Romaeuropa: domani 9/9 e il 10/9 dialogo tra generazioni con la Dresden Frankfurt Dance Company

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Con il sostegno di Dance Reflections by Van Cleef & ArpelspresentaDRESDEN FRANKFURT DANCE COMPANYUndertainment di William ForsytheLisa di Ioannis MandafounisPrima Nazionale COPRODUZIONE ROMAEUROPA FESTIVAL9 – 10 Settembre ore 21.00 Auditorium ConciliazioneLISA di IoannisMandafounis. Photo©Dominik Mentzos Dopo l’apertura al Teatro Costanzi con il coreografo Marcos Morau e il prestigioso Ballet Nacional de España diretto da Rubén Olmo, il programma della prima settimana della quarantesima edizione del Romaeuropa Festival diretto da Fabrizio Grifasi, prosegue all’insegna della danza internazionale e del dialogo generazionale. Se l’8 e il 9 settembre al Teatro India, in co-realizzazione con Short Theatre, Anne Teresa De Keersmaeker presenta in prima nazionale A little bit of the moon, lavoro al confine tra danza e teatro costruito insieme al regista, autore e artista visivo libanese Rabih Mroué, il 9 e il 10 settembre l’Auditorium Conciliazione ospita la Dresden Frankfurt Dance Company con un double bill che affianca Undertainment, l’ultima coreografia (co-commissionata da Romaeuropa) destinata al palcoscenico firmata da William Forsythe, figura cardine della danza contemporanea,  e Lisa di Ioannis Mandafounis. Presentata nell’ambito del percorso costituito con Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, la serata è un dialogo tra generazioni, un passaggio di testimone che attraversa la storia stessa della compagnia fondata nel 1984 da William Forsythe come Frankfurt Dance Company e oggi diretta da Mandafounis.Nel 1996 William Forsythe (New York, 1949), apriva l’undicesima edizione di Romaeuropa con il Ballet Frankfurt, la compagnia che aveva diretto e con cui aveva già rivoluzionato la grammatica della danza, partendo dal linguaggio del balletto classico solo per destrutturarlo, trasformando la coreografia in un sistema aperto: un campo dinamico dove geometrie, spazio e tempo si incontrano con l’improvvisazione. Dopo la chiusura del Ballet Frankfurt, nel 2005, il coreografo fonda la The Forsythe Company – poi rinominata Dresden Frankfurt Dance Company – proseguendo la sua ricerca all’interno di un nuovo assetto. A distanza di anni, William Forsythe torna per la prima volta a collaborare con la compagnia, oggi diretta da Ioannis Mandafounis, firmando Undertainment, una nuova pièce dalla struttura flessibile e rigorosa, alimentata dall’improvvisazione in cui il coreografo lascia emergere schemi imprevedibili e sorprendenti invitando gli interpreti ad esplorare, fino a ogni limite, il sistema di movimento da essi stessi creato.Il titolo nasce da un gioco di parole: unisce under (sotto) e entertainment (intrattenimento), suggerendo che ciò che il pubblico osserva non è spettacolo convenzionale ma una struttura invisibile che nasce dall’improvvisazione stessa, invitando a fruire il lavoro come un sistema vivo e respirante. Undertainment significa per Forsythe intrattenere senza mostrare. Ma lo spettacolo rappresenta anche un addio alle scene per il coreografo: “È il mio modo di dire addio – ha affermato – Per questo, ho inserito al suo interno citazioni del repertorio del Frankfurt Ballet fino ad arrivare alla Forsythe Gallery, trent’anni di creazione. L’ho costruito così, consapevolmente, sapendo che sarei arrivato qui”.In un ideale passaggio di testimone, Ioannis Mandafounis, formatosi nelle schiere della Forsythe Company, eredita e reinventa le pratiche di improvvisazione nel metodo che ha contraddistinto il lavoro del coreografo, presentando Lisa: un esperimento di “coreografia dal vivo” in cui i danzatori prendono possesso spontaneamente del palcoscenico, creando sorprendenti cambiamenti di scena. Sul palco, questi principi drammaturgici sono accompagnati dalla musica di Gabriel Fauré, dai versi del poeta e saggista russo Osip Ėmil’evič Mandel’štam, e dai costumi storici degli anni Trenta che forniscono un contesto visivo ai testi, recitati sia nell’originale russo che nelle traduzioni in inglese e tedesco.Sospeso tra narrazione e astrazione, Lisa è un organismo vivente che si modifica ad ogni rappresentazione. “Io stabilisco solo l’inizio e la fine della struttura, dopo aver trasmesso ai danzatori gli strumenti coreografici per sviluppare autonomamente la danza sul palco. Corro un rischio enorme, perché ogni sera non so cosa accadrà in scena. Ma solo così “Lisa” è danza viva e pulsante” afferma Mandafounis.Tra testo, musica e danza, la Dresden Frankfurt Dance Company offre una visione artistica che intreccia le sue radici storiche con le sperimentazioni contemporanee. BIOGRAFIEWilliam Forsythe è attivo nel campo della coreografia da oltre 50 anni. Con il suo lavoro ha profondamente orientato la ricerca nell’ambito della danza spostandola dalla mera identificazione con il repertorio classico e trasformandola in una forma d’arte dinamica per il XXI secolo. Forsythe ha danzato con il Joffrey Ballet e successivamente con lo Stuttgart Ballet, dove nel 1976 fu nominato Coreografo residente. Nel 1984 per vent’anni è stato direttore del Ballet Frankfurt, per poi fondare e dirigere la Forsythe Company fino al 2015. Il profondo interesse di Forsythe per i principi fondamentali del linguaggio coreografico lo ha portato a realizzare una vasta gamma di progetti, tra cui installazioni, film e creazioni in dialogo con il web e le nuove tecnologie. Mentre il suo lavoro per il palcoscenico è parte del repertorio di numerosi ensemble a livello mondiale, le sue installazioni vengono presentate a livello internazionale in mostre e musei. Forsythe ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Leone d’Oro della Biennale di Venezia, il Premio Der FAUST per il Teatro Tedesco e il Premio Kyoto, tutti per il suo contributo alla carriera.Ioannis Mandafounis è nato ad Atene e ha studiato danza al Conservatorio di Parigi. Ha danzato con il Göteborgs Operans Danskompani, il Nederlands Dans Theater II e la Forsythe Company. Nel 2004 ha iniziato la sua carriera come coreografo. Dal 2009 ha fatto parte del collettivo di successo mamaza, con sede a Francoforte. Contemporaneamente ha diretto la sua compagnia in Svizzera e ha intrapreso tournée internazionali. Nel corso della sua carriera, gli sono stati commissionati lavori per diverse compagnie internazionali, tra cui il Lyon Opera Ballet, il Grand Théâtre de Genève, il Corpus del Royal Danish Ballet, il Balletto dell’Opera Nazionale Greca, il Teatro Nazionale di Atene, il Theater Junge Generation di Dresda, il Norrdans, il Gärtnerplatztheater di Monaco e il Regionteater Väst. Inoltre, le sue opere sono state presentate in numerosi teatri rinomati a livello mondiale. Nel 2002 ha ricevuto un premio dal Ministero della Cultura Greca e nel 2015 è stato insignito del Premio della Cultura Svizzera nella categoria “Miglior Danzatore Maschile”. Con À la carte, la sua prima creazione per la Dresden Frankfurt Dance Company, è stato nominato per il prestigioso premio teatrale tedesco DER FAUST nel 2024. Il lavoro di Mandafounis, interamente basato sul metodo da lui stesso sviluppato, si caratterizza per un approccio partecipativo e una continua ricerca di modi innovativi per coinvolgere il pubblico nelle performance. Offrire alle persone un’esperienza autentica e profonda della danza, avvicinandole così a questa forma d’arte, è la forza trainante della sua creatività. CREDITIUNDERTAINMENTCoreografia: William ForsytheDanza: Danzatori della Dresden Frankfurt Dance CompanyAssistenza coreografica: Cyril BaldyMaestra di prova: Pauline HuguetLuci: Tanja RühlCostumi: Dorothee MergLISACoreografia, Concetto: Ioannis MandafounisDanza: Danzatori della Dresden Frankfurt Dance CompanyCostumi: Dorothee MergPianoforte: Gabriele CarcanoDrammaturgia: Philipp ScholtysikAssistenza coreografica: Pauline HuguetScena e luci: Ioannis Mandafounis