“Credo che l’Europa così com’è purtroppo non serve a nulla e deve essere riformata. Abbiamo portato le nostre istanze facendo anche un po’ da portavoce delle altre confindustrie europee, in quanto l’urgenza è diventata la velocità nel dare le risposte. Per questo serve avere un piano industriale europeo, serve avere un mercato di capitali unici dove si mettono al centro gli investimenti europei”. Così il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, rispondendo alle domande dei cronisti a margine dell’incontro con la segretaria del Partito democratico Elly Schlein.“Se c’è intesa con il Pd? Noi abbiamo portato le istanze, poi anche il Pd dovrà parlare con i propri alleati”, risponde il presidente, che poi ribadisce come “le istanze del paese oggi è il rischio di fermare le nostre imprese per l’aggravio delle burocrazie. Oggi la burocrazia europea ci sta penalizzando in confronto alla competitività degli Stati Uniti e della Cina“. “Oggi il rischio – conclude Orsini – è che veniamo inondati dei prodotti o che addirittura gli Stati Uniti ci possano portar via le nostre aziende. Dobbiamo fare presto ed è quello che abbiamo chiesto”.Questo articolo Manovra, Orsini: "Burocrazia europea penalizza nostre imprese" proviene da LaPresse