Nancy Pelosi lascia la politica a 85 anni. Trump esulta: "Una buona cosa per l'America"

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AGI - Nancy Pelosi ha detto basta. A 85 anni, dopo venti mandati al Congresso e dopo essere stata la prima donna presidente della Camera, lascia la politica uno dei volti più noti dei democratici americani.L'annuncio era atteso perché da tempo la leader democratica si era messa in un angolo, soprattutto dopo lo scontro con il suo vecchio ex amico Joe Biden, costretto da lei, e non solo, a fare un passo indietro nella corsa alle presidenziali del 2024. Già da tempo era cominciato il conto alla rovescia che ha portato alle parole ufficiali con cui Pelosi, apparsa in un video rivolto ai suoi elettori di San Francisco, ha dichiarato che non si ricandiderà più. Thank you, San Francisco. pic.twitter.com/OP8ubeFzR6 — Nancy Pelosi (@TeamPelosi) November 6, 2025"Ho davvero amato servire come vostra voce al Congresso", ha detto la deputata democratica, e "con il cuore colmo di gratitudine, guardo con gioia al mio ultimo anno di servizio come vostra orgogliosa rappresentante".La reazione di Donald TrumpDonald Trump, di cui Pelosi è stata ed è fiera avversaria, ha commentato subito alla sua maniera. "È una buona cosa per l'America", ha detto, Pelosi è "cattiva" e "corrotta". Il tycoon, ricorda chi lo critica, ha sempre avuto un rapporto complicato con le donne dalla forte personalità e senza dubbio Pelosi rientra in questa categoria.La carriera di Nancy PelosiLa carriera di Nancy ha tracciato l'arco di un'America che credeva ancora nel lento, faticoso ingranaggio del governo. Figlia di un sindaco di Baltimora di origine italiana, Thomas D'Alessandro, Nancy D'Alessandro Pelosi (dal nome del marito, Paul Pelosi) non è salita alla ribalta politica grazie al carisma televisivo o al furore ideologico, ma attraverso una padronanza quasi antica delle regole e delle pieghe delle istituzioni.Stratega e cardine democraticoPer decenni ha rappresentato il cardine tra l'idealismo democratico e la realtà politica, stratega capace di contare i voti nel suo partito, quando pochi altri sapevano farlo. È stata la donna che ha tenuto i fili dei democratici alla Camera, quella che ha garantito l'unità nei momenti chiave, seppure contrastata negli ultimi anni dall'ala giovanile e radicale guidata da Alexandria Ocasio-Cortez.Lo stile politico di PelosiIn un'epoca sempre più allergica al compromesso, Pelosi è rimasta l'anacronistica credente di una liturgia politica fatta di mediazioni e moderazione, convinta nella forza della disciplina, nel passo lento ma costante delle riforme. Il suo stile, sempre preciso, strategico, ma anche spietato, le ha guadagnato rispetto e avversione, amore e odio. Le tappe fondamentali in CongressoPelosi è approdata alla Camera nel 1987. Nel 2001 è stata eletta vice leader democratica e un anno dopo capogruppo dell'opposizione, prima donna nella storia degli Stati Uniti a guidare un partito al Congresso.I grandi momenti sotto la sua guidaSotto il suo martelletto di Speaker, ottenuto nel 2007, l'America ha vissuto grandi momenti politici: la legge sull'assistenza sanitaria voluta da Barack Obama, i piani di salvataggio della grande recessione, i due storici impeachment di Trump.Il ritorno da Speaker e gesti iconiciPelosi ha occupato i banchi della maggioranza e della minoranza, fino a tornare Speaker nel 2019, a 78 anni, per poi passare il comando ai repubblicani nel 2023. Resterà nella storia il gesto del "tearing of the speech", quando strappò platealmente, davanti alle telecamere, la copia del discorso incendiario sullo stato dell'Unione appena fatto da Trump di fronte al Congresso, nel 2020. Così come la dolorosa picconata data all'ostinata candidatura di Biden.L'attacco al marito Paul, la decisioneA farle decidere il passo indietro a Nancy, l'attacco tre anni fa al marito Paul, quasi ucciso a martellate in casa da un sostenitore trumpiano poi condannato all'ergastolo. È stato allora che Pelosi ha annunciato l'intenzione di non ricandidarsi, pur restando alla Camera per finire l'ultimo mandato. Fine di un'era politicaPer questo il video di oggi non ha sorpreso. Adesso, però, è tutto ufficiale e definitivo. Con la sua uscita di scena si chiude non solo una carriera, ma un'idea di politica: quella di potere non come gesto plateale, ma come lavoro paziente. Proprio quello che ha creato separazione tra lei e Trump, tra lei e alcuni membri del suo stesso partito. E tra lei e la politica in generale, in un'America nuova.