Sudan, paramilitari Rsf accettano tregua umanitaria proposta da mediatori

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Cessate il fuoco umanitario in Sudan. La Rapid Support Force, il gruppo paramilitare in guerra con l’esercito regolare da oltre due anni, ha annunciato di aver accettato una tregua umanitaria proposta da un gruppo di mediatori guidato dagli Stati Uniti e noto anche come Quad. L’ok della RSF alla proposta arriva più di una settimana dopo che il gruppo ha conquistato la città di el-Fasher, sotto assedio da oltre 18 mesi, l’ultima roccaforte militare sudanese nella regione occidentale del Darfur. Un ufficiale militare sudanese ha detto all’Associated Press che l’esercito accetterà solo una tregua che preveda il ritiro dalle zone civili e la consegna delle armi da parte dell’Rsf. La caduta di El-FasherLa città di El-Fasher era caduta nelle mani delle milizie antigovernative a fine ottobre, dopo un assedio durato oltre un anno, con centinaia di morti e violenze a sfondo etnico. Secondo le testimonianze degli sfollati, durante l’assalto i combattenti delle Forze di supporto rapido sono andati di casa in casa, picchiando e sparando a persone, inclusi donne e bambini. Questo articolo Sudan, paramilitari Rsf accettano tregua umanitaria proposta da mediatori proviene da LaPresse