Il debutto. Per il “sì” alla riforma. L’ex pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro tornerà mercoledì 12 novembre alla Camera dei Deputati per aprire la campagna referendaria sulla separazione delle carriere. Lo farà presentando il comitato “Sì separa” della fondazione Einaudi insieme all’ex presidente delle Camere Penali Gian Domenico Caiazza, Giuseppe Benedetto della Fondazione Einaudi e l’ex parlamentare di Forza Italia Andrea Cangini. I saluti istituzionali li farà Enrico Costa, deputato azzurro e responsabile dei comitati del “Sì” per Forza Italia.Una presenza di Di Pietro che dimostra il suo impegno da testimonial del fronte del “SÌ” al referendum costituzionale sulla separazione delle carriere. L’ex pm di Mani Pulite non vuole fare campagna con un partito politico, ma la maggioranza vede in lui una figura da contrapporre al procuratore di Napoli Nicola Gratteri, il principale esponente del fronte del “No” alla riforma.Non dovrebbero invece nascere comitati di partito per il “Sì”: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è contraria per evitare di politicizzare la campagna referendaria. Forza Italia avrebbe voluto fare un comitato di partito ma alla fine ha deciso per il “no”: favorirà la nascita di comitati favorevoli alla riforma sui territori ma senza impegnare direttamente il partito.L'articolo Separazione delle carriere, il ritorno di Antonio Di Pietro alla Camera per sostenere il Sì al referendum proviene da Il Fatto Quotidiano.