Caso Giulia Cecchettin, si chiude la vicenda giudiziaria: la procura rinuncia all’appello. Così per Turetta l’ergastolo diventa definitivo

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La Procura Generale presso la Corte d’Appello di Venezia ha deciso di non impugnare la sentenza che ha condannato all’ergastolo Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio con 75 coltellate di Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre 2023. La notizia è stata comunicata agli avvocati della famiglia Cecchettin – Nicodemo Gentile, Piero Coluccio e Stefano Tigani – che hanno confermato la rinuncia all’impugnazione. Si conclude dunque anche la vicenda giudiziaria, anche alla luce della scelta di Turetta di rinunciare a sua volta ai motivi di appello. L’udienza di secondo grado, inizialmente fissata per il 14 novembre, non si terrà.Le motivazioni dei legali alla rinuncia dell’appello«Una scelta che, a seguito della rinuncia all’appello da parte dell’imputato Filippo Turetta, riteniamo coerente, giusta e pienamente condivisibile», dichiarano i legali della famiglia Cecchettin in una nota. «Infatti, la rinuncia dell’imputato rende definitiva la sentenza di primo grado e cristallizza, senza più margini di dubbio, la sussistenza dell’aggravante della premeditazione: tra le circostanze più gravi e subdole previste dal nostro ordinamento. Un’aggravante che assume un significato ancora più drammatico in una vicenda omicidiaria caratterizzata, di fatto, da motivi abietti, arcaici e spregevoli, espressione di una visione distorta del legame affettivo e di un’idea di possesso che nulla ha a che fare con l’amore e il rispetto».«È ora di voltare pagina»I legali sottolineano anche il percorso di dolore e dignità della famiglia Cecchettin: «La famiglia Cecchettin ha affrontato ogni fase del processo con dolore profondo, ma anche con straordinaria dignità. Oggi sente l’esigenza di voltare pagina, di interrompere quel circuito giudiziario che, inevitabilmente, continuava a riaprire la ferita. Con la definitiva affermazione delle gravissime responsabilità dell’imputato Filippo Turetta, resta ora un impegno essenziale: trasformare il dolore in consapevolezza, affinché la società – a partire dai più giovani – possa riconoscere, prevenire e contrastare le radici profonde della violenza di genere».L'articolo Caso Giulia Cecchettin, si chiude la vicenda giudiziaria: la procura rinuncia all’appello. Così per Turetta l’ergastolo diventa definitivo proviene da Open.