I fan della popolarissima serie tv “Gomorra” hanno di che esultare. A gennaio arriva infatti su Sky “Gomorra – Le origini”, una nuova serie prequel che riporta lo spettatore nella Napoli del 1977 per raccontare la nascita di un impero criminale e degli uomini e delle donne che lo hanno costruito.Napoli 1977: una città in trasformazioneNiente più Vele, né cemento grigio di Scampia. Il racconto torna ai tempi in cui Secondigliano era ancora una periferia rurale, fatta di terreni, piccole botteghe e strade sterrate. Le riprese si sono svolte principalmente a San Giovanni a Teduccio, trasformato per l’occasione in una Napoli sospesa tra povertà e rinascita. Con cento giorni di lavorazione, 70 location diverse e migliaia di comparse, la produzione ha ricreato un’epoca in cui la criminalità organizzata cominciava a strutturarsi e a stringere i primi legami con il potere economico. Auto d’epoca, insegne, costumi e suoni contribuiscono a restituire l’atmosfera autentica di un decennio in cui tutto stava cambiando.Il giovane Pietro Savastano: sogni, amori e sangueProtagonista della serie è Luca Lubrano, nei panni di un giovanissimo Pietro Savastano. Prima di diventare il boss temuto e spietato della saga originale, Pietro è un ragazzo ai margini, adottato da una famiglia povera e animato da una rabbia silenziosa contro il destino.L’incontro con Angelo “’A Sirena” (Francesco Pellegrino), gestore di una bisca clandestina e figura carismatica della zona, segna la sua iniziazione nel mondo della criminalità. Ma accanto alla violenza si fa strada anche l’amore: quello per Imma (Tullia Venezia), giovane studentessa di buona famiglia che vede in lui la stessa fame di riscatto. È un sentimento puro e disperato, che porterà entrambi verso un destino inesorabile.Volti nuovi e legami con la saga originaleOltre a Lubrano e Pellegrino, il cast include Fabiola Balestriere nel ruolo di una giovane Scianel, ancora lontana dalla ferocia che la renderà celebre, e numerosi talenti campani come Antonio Buono, Junior Rodriguez e Ciro Burzo. Dietro la macchina da presa torna Marco D’Amore, storico volto di Ciro Di Marzio, qui regista dei primi quattro episodi. “Volevamo restituire un’umanità che nella serie madre era ormai perduta”, racconta D’Amore. “Questi personaggi non conoscono ancora la corruzione del potere, ma la cercano senza sapere cosa li attende”.Un prequel che guarda già al futuroE il viaggio non finisce qui: Sky ha già messo in cantiere le stagioni successive. Il mito di Gomorra, insomma, è pronto a rinascere dalle sue stesse origini.L'articolo “Gomorra – Le origini”: il passato di Pietro Savastano diventa una nuova serie tv di Sky: ecco il trailer proviene da AttoriCasting.