Dossieraggi su personaggi politici, chiusa l'indagine sull'ex finanziere Striano

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AGI - Nelle 270 pagine di avviso di conclusione delle indagini - atto che precede la richiesta di processo - notificato agli indagati nell'ambito dell'inchiesta del procuratore aggiunto con delega alla pubblica amministrazione Giuseppe De Falco, inviato a 23 persone, tra cui, l'ex finanziere Pasquale Striano e l'ex sostituto procuratore della Dna Antonio Laudati c'è traccia delle ricerche abusive in banche dati compiute ai danni di diversi personaggi politici di primissimo livello.Le accuse sono quelle di diffusione di informazioni riservate e accesso abusivo ai sistemi informatici delle forze dell'ordine e della banca dati della Direzione nazionale antimafia. Sono oltre 1000 gli accessi abusivi rilevati. Tra gli altri sono stati oggetto delle ricerche il partito Fratelli d'Italia, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, l'ex premier Matteo Renzi, il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, la presidente della Commissione antimafia, Chiara Colosimo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari, la deputata di Forza Italia Marta Fascina, Giulio Centemero della Lega, Antonio Angelucci, parlamentare della Lega ed editore.E ancora: il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'ex presidente della Liguria Giovanni Toti. Non solo. Oggetto di ricerche anche personaggi dello sport, come Gabriele Gravina e Massimiliano Allegri, allenatore del Milan ed ex mister della Juventus. Per finire poi con la criminalità: compaiono, infatti, anche i nomi dei Casamonica e dei Gambacurta di Montespaccato.   L'obiettivo, secondo quanto si legge nelle carte, era fornire materiale per articoli di stampa. Infatti, a Striano si contesta di aver commesso accessi abusivi alle banche dati, il 3 maggio 2022 "ricercando il nominativo 'Crosetto Guido'", per fornire informazioni a un quotidiano.Sul nome di Crosetto, il 28 luglio 2022 viene effettuato un accesso abusivo alla banca dati Serpico per consultare le informazioni contenute nelle sezioni 'dati anagrafici' e 'redditi percepiti' per le annualità 2019-2020-2021-2022 e un altro il 10 ottobre 2022 sul portale analisti per individuare la presenza di segnalazione di operazioni sospette nei confronti di Crosetto.Nel capo di imputazione si contesta un altro accesso abusivo alla banca dati Serpico per consultare le informazioni sui redditi percepiti dal ministro Crosetto "nelle annualità 2017, 2018, 2019, 2020, 2021".