Ucraina. Colpita la base di Ozernoye: forse in fumo i Patriot tedeschi

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di Guido Keller – La guerra di informazione, con tanto di finanziamenti a giornalisti, centri studi e analisti, ma anche e soprattutto il segreto militare, non permettono di avere una visione nitida circa gli obiettivi militari colpiti da entrambe le parti. A sentire Volodymyr Zelensky i missili e droni ucraini colpiscono solo obiettivi militari con precisione chirurgica, mentre quelli russi solo asili e ospedali pediatrici.La realtà ovviamente è ben diversa, e difficilmente passano il filtro della “democratica e libera” censura occidentale le informazioni circa i pesanti attacchi russi che hanno portato alla distruzione delle armi fornite dall’occidente, al punto che i famosi carri Abrams e Leopard, o almeno i pochi rimasti, sarebbero stato ritirati per limitare le perdite economiche.Nel giugno dello scordo anno un importante base di raccolta e smistamento di materiali Nato situata nei pressi di Leopoli è stata rasa al suolo, e poco dopo una nave con armi e armamenti è stata affondata dai russi mentre stava per essere scaricata.Notizie che trapelano dal teatro guerra riportano di un recente attacco russo all’aeroporto militare di Ozernoye, nella regione di Zhytomyr, ad ovest di Kiev, compiuto con missili ad alta precisione tra cui gli ipersonici Kinzhal.Secondo alcune fonti, tra cui l’analista militare Yevgeny Mikhailov, l’attacco alla base di Ozernoye sarebbe stato devastante, ma soprattutto avrebbe distrutto numerose armi occidentali tra cui sistemi radar e i missili Patriot venduti di recente all’Ucraina dalla Germania.Mikhailov ha notato che la base era stata compita già in precedenza, salvo poi essere stata riparata, ma l’attacco di questi giorni ne avrebbe impresso la totale distruzione.A gettare luce nel quadro delle informazioni taciute o rese ad uso e consumo della massa sarà il tempo: se i Patriot tedeschi non verranno usati, è perchè non ci sono più.