Ven, 7 Nov 2025L’assemblea dei soci bianconeri ha dato il via libera all’aumento di capitale. Bocciata la proposta di Tether che chiedeva il diritto di opzione per gli azionisti.DiMarco SacchiCondividi l'articoloJohn Elkann (Foto: Joe Portlock/Getty Images)L’assemblea dei soci della Juventus ha dato il via libera ad un nuovo aumento di capitale fino a 110 milioni di euro. L’ufficialità è arrivata nella giornata odierna, quando il 95,41% degli azionisti ha votato favorevolmente alla proposta. La cifra esatta dell’aumento, insieme al prezzo di emissioni delle azioni e le modalità tecniche di esecuzione dell’aumento stesso, sarà poi determinata prossimamente dal CdA.Nel dettaglio, dopo che lo scorso marzo il Consiglio di Amministrazione aveva valutato l’emissione di un nuovo aumento di capitale e dopo il versamento da parte di Exor di 30 milioni di euro come anticipo, a fine settembre il CdA bianconero «per effetto del deterioramento – rispetto alle previsioni del Piano Strategico – consuntivato nel 2024/2025 (a causa di performance sportive e proventi da sponsorizzazioni inferiori alle assumptions del piano, oltre che di costi non ricorrenti) e di quello atteso per il 2025/2026 e per il 2026/2027, nonché tenendo conto degli effetti della campagna trasferimenti appena conclusa», aveva deliberato di «sottoporre all’Assemblea degli Azionisti l’attribuzione di una delega al Consiglio di Amministrazione stesso ad aumentare a pagamento e in via scindibile, in una o più tranche, il capitale sociale nei limiti del 10% del capitale sociale esistente».Il via libera è arrivato nella giornata odierna e prossimamente il CdA del club bianconero determinerà l’importo dell’aumento. Contestualmente, l’assemblea dei soci – su invito del CdA della Juventus – ha votato contro la richiesta di Tether (secondo azionista del club) di prevedere nell’ambito dell’aumento di capitale il diritto di opzione per gli attuali azionisti, chiedendo al CdA di fissare subito prezzo e numero delle nuove azioni.Secondo Tether, questa modalità avrebbe garantito la miglior valorizzazione degli investimenti, avrebbe evitato la diluizione delle quote e avrebbe inoltre favorito una partnership strategica di lungo periodo, tanto che il colosso delle criptovalute aveva manifestato la disponibilità a sottoscrivere la propria quota dell’aumento di capitale. La proposta è stata tuttavia respinta con il 91,7% dei voti contrari.Developed by 3x1010