Sarà stato il peso del grande successo planetario nel 2021 di “Gangnam Style” o sicuramente una leggerezza di troppo, fatto sta che Psy è finito nei guai seri con la legge coreana perché, stando a quanto riportano i media locali, l’artista si sarebbe fornito di farmaci psicotropi con prescrizione tramite terze persone come manager e collaboratori.La polizia di Seodaemun, a Seoul, sta indagando sull’artista, Park Jae-sang è il vero nome, e su un medico di un ospedale universitario che avrebbe chiuso più di un occhio.La legge coreana è chiara: vietate le prescrizioni per interposta persona. “Xanax e Stilnox sono farmaci psicotropi usati per trattare disturbi del sonno, ansia e depressione. Sono noti per l’alto rischio di dipendenza e assuefazione”.Da parte del medico arriva una smentita secca dal momento che sostiene con fermezza che “il cantante è stato seguito a distanza”.E Psy? Ci ha pensato la sua agenzia P Nation a diramare alla stampa un comunicato ufficiale: “È stato un errore e una negligenza ricevere pillole per dormire tramite terzi. Psy soffre di un disturbo cronico del sonno e assume farmaci ipnotici prescritti dal suo medici. Ma non vi è stata alcuna prescrizione per interposta persona, anche se in alcuni casi terze persone hanno ritirato i farmaci per suo conto”.Le indagini intanto proseguono e sarà la giustizia a far chiarezza sulla spinosa questione.L'articolo “Si riforniva di Xanax e Stilnox senza prescrizione medica dal 2022. Manager e collaboratori ritiravano i farmaci”: il re di “Gangnam Style” Psy finisce nei guai proviene da Il Fatto Quotidiano.