AGI - L'Algeria guarda oltre l'energia e punta a rafforzare la cooperazione economica con l'Italia. La scorsa settimana, oltre 70 aziende algerine hanno partecipato al Connext Export Forum-Torino Business Matching 2025, dove istituzioni e operatori economici di entrambi i Paesi hanno discusso di nuove opportunità di partnership industriali, tecnologiche e manifatturiere per ampliare un rapporto bilaterale che mira a diversificare i propri rapporti oltre il gas. All'Algeria è stata dedicata una giornata, intitolata "Connext Business Bridge Italia-Algeria", promossa da Confindustria Piemonte e Unione Industriali Torino, in collaborazione con l'Ambasciata d'Algeria a Roma. L'iniziativa mira a consolidare il ruolo di Algeri come partner strategico dell'Italia, estendendo la cooperazione oltre il settore energetico, includendo industria, infrastrutture, meccanica, agroalimentare e logistica.All'evento hanno partecipato l'Ambasciatore d'Algeria in Italia, Mohamed Khelifi, la Vicepresidente dell'Unione Industriali Torino con delega all'Internazionalizzazione, Giorgia Garola, e il Presidente dell'Unione Industriali Torino, Giorgio Gay. Secondo quanto comunicato dall'Ambasciata d'Algeria, la delegazione istituzionale comprendeva rappresentanti del Fondo Nazionale per gli Investimenti (FNI) e dell'Agenzia Algerina per la Promozione degli Investimenti (AAPI), che hanno presentato agli operatori italiani informazioni sui vantaggi fiscali e sugli incentivi offerti dal nuovo quadro normativo per gli investimenti esteri. Tra i temi principali, l'accesso ai terreni industriali e agricoli, il cofinanziamento dei progetti e le prospettive di joint venture per lo sviluppo di poli produttivi. Decine di aziende italiane e algerine hanno partecipato all'incontro tenutosi giovedì 30 ottobre per discussioni B2B. Le aziende presenti, tra cui Serport Company, attiva nella logistica portuale; Sarl Castenproc, del settore petrolchimico; la startup innovativa Prochecker; e l'incubatore Createna, che riunisce 20 nuove imprese nei settori agritech, fintech e insurtech, hanno illustrato le loro strategie di internazionalizzazione e gli sforzi per trovare partnership tecnologiche.Secondo i dati presentati al forum, gli scambi commerciali tra Piemonte e Algeria sono diminuiti del 12% per le esportazioni e del 30% per le importazioni nel 2024, raggiungendo rispettivamente 167,4 milioni di euro e 4,52 milioni di euro. Tuttavia, i settori dei macchinari e delle attrezzature (+7,5%) e della chimica (+34,9%) si sono confermati trainanti, mentre anche i settori della gomma, della plastica e dei prodotti farmaceutici hanno registrato una crescita. Secondo il presidente dell'Unione Industriali Torino, "facilitare la crescita e ampliare le opportunità di cooperazione industriale tra le nostre imprese e i partner esteri è uno degli obiettivi della nostra associazione. In un contesto geopolitico come quello attuale, perseguire questo obiettivo richiede una strategia di lungo termine che supporti concretamente la vocazione internazionale del nostro network imprenditoriale".