Con il Black Friday alle porte, Altroconsumo ricorda che conoscere i propri diritti è il modo migliore per evitare trappole e acquisti sbagliati: c’è una clausola semplice che può salvare portafoglio e pazienza.Ogni anno a novembre milioni di persone si preparano alla maratona degli sconti, con offerte lampo, carrelli pieni e notifiche continue. Ma tra promozioni vere e ribassi fasulli, la differenza è sottile. Le associazioni dei consumatori invitano a non lasciarsi trascinare dall’entusiasmo e a controllare sempre le condizioni di vendita, perché dietro a un prezzo stracciato può nascondersi un contratto poco trasparente o un diritto non riconosciuto.Secondo Altroconsumo, la prima regola per un Black Friday senza rischi è verificare l’affidabilità del venditore. Non basta che il sito sembri serio: serve controllare l’indirizzo, la partita IVA e la presenza di un servizio clienti attivo. Inoltre, ogni acquisto online deve garantire il diritto di recesso entro 14 giorni, anche se l’articolo è scontato. È una tutela prevista per legge, spesso ignorata o aggirata con condizioni poco chiare.Le date da segnare e i trucchi delle finte offerteIl Black Friday 2025 cade il 28 novembre, ma molti negozi anticipano gli sconti già dalla settimana precedente, inaugurando di fatto un “mese del risparmio”. In questo periodo proliferano anche le offerte costruite ad arte, con prezzi gonfiati prima dei saldi per far sembrare più alto lo sconto. Le piattaforme di monitoraggio mostrano come in molti casi la differenza reale non superi il 10%, nonostante le pubblicità promettano tagli del 50 o 70%.Per difendersi basta poco: confrontare i prezzi dei giorni precedenti e leggere sempre la scheda prodotto, soprattutto su marketplace con venditori terzi. Diffidare delle offerte che richiedono pagamenti fuori piattaforma o bonifici diretti è essenziale per evitare truffe. Anche controllare le recensioni può aiutare, ma solo se provengono da utenti verificati e non da profili generici o anonimi.Black Friday (Pexels) – CircuitolavoroLa clausola che ti evita il bidone e come usarlaLa chiave per non cadere nelle trappole del Black Friday è conoscere la clausola del diritto di recesso. Questa norma consente di restituire un prodotto acquistato online entro 14 giorni senza dover dare spiegazioni e ottenere il rimborso completo, comprese le spese di spedizione standard. Se un sito non la espone chiaramente o cerca di limitarla, è già un segnale di allarme. Attenzione anche ai prodotti digitali e ai servizi, per i quali il recesso è possibile solo prima che l’utilizzo abbia inizio.Altroconsumo raccomanda di conservare sempre le ricevute e di comunicare la volontà di recedere tramite canali tracciabili, come e-mail o form dedicati. In caso di mancato rimborso entro 14 giorni dalla restituzione, il consumatore può rivolgersi all’associazione o segnalare l’irregolarità all’Autorità garante. Il segreto, in fondo, è tutto lì: leggere le condizioni di vendita, riconoscere la clausola di recesso e usarla senza esitazioni. È questo piccolo dettaglio legale che, nel frastuono degli sconti, può davvero evitare il bidone del Black Friday.The post Black Friday senza fregature | Date, diritti e rimborsi utili : la clausola che ti evita il bidone appeared first on Circuito Lavoro.