Troppe perdite e guai con il fisco, il suocero di Conte vuole lasciare l’Hotel Plaza. Gettata la spugna con l’ultimo bilancio: «Incertezze sulla continuità dell’azienda»

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Sull’immobile di via del Corso dove ha sede l’Hotel Plaza l’Agenzia delle Entrate ha iscritto ipoteca per 5 milioni di euro dopo che erano scadute tre cartelle esattoriali inviate alla società proprietaria, la Immobiliare Roma splendido srl. Il patrimonio netto della società che gestisce lo stesso hotel a cinque stelle, la Unione esercizi alberghi di lusso srl, è negativo per 11,788 milioni di euro e finora ha potuto sfruttare i decreti Covid di Giuseppe Conte che rinviavano di cinque anni l’applicazione delle norme del codice civile che ne impongono la ricapitalizzazione. Ma fra il 2025 e il 2026 quel salvagente verrà meno. E bisognerà mettere mano al portafoglio, come ben sa il suocero del leader M5s, Cesare Paladino. E lui, che forse tutti quei soldi non ha o non vuole spendere, per la prima volta ipotizza di gettare la spugna e avviare la liquidazione dello storico hotel di via del Corso, dove hanno dormito tutte le star della dolce vita e che fu casa abituale a Roma dell’ex leader socialista, Gianni De Michelis.Incerto se continuare a gestire l’hotel a cinque stelle anche nei prossimi anniA ipotizzare la chiusura del Plaza è lo stesso Paladino, nella relazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 e depositato solo ora della società che gestisce l’hotel. «In merito al presupposto della continuità aziendale, il sottoscritto amministratore, ha maturato una significativa incertezza sulla capacità della società di continuare la propria operatività in un prevedibile arco di tempo futuro», scrive il suocero di Conte. Frase che non sfugge al revisore dei conti, Giovanni Monaco, che scrive nella sua relazione con giudizio sospeso: «Si richiama l’attenzione sulla “prospettiva di continuità aziendale” come indicato nella nota integrativa e sulla relazione di gestione nella quale le considerevoli perdite accumulate nel periodo 2020-2022 risultano essere state sospese per effetto della normativa vigente per far fronte all’emergenza sanitaria COVID-19 ed aggravata dalla successiva guerra Ucraina-Russia. Tali perdite risultano essere ancora consistenti ed aggravate anche dalla perdita dell’esercizio precedente chiuso al 31.12.2023; a cui deve aggiungersi l’ulteriore perdita di € 3.705.508 dell’esercizio chiuso al 31.12.2024. Come indicato in nota integrativa sarà compito dell’amministratore convocare, in tempi brevi, una prossima assemblea per definire ogni deliberazione inerente e conseguente la copertura delle perdite sopra indicate o ogni altro provvedimento di legge in merito, anche in considerazione che sarà necessario procedere alla copertura della perdita sospesa relativa all’anno 2020, secondo la tempistica prevista dalla normativa con copertura della stessa con l’approvazione del bilancio 2025 e delle successive entro l’anno 2027».Olivia Paladino con lo storico e ormai scomparso concierge del Plaza Luigi EspositoDopo il Covid sembrava rinato il Plaza, ma nel 2024 gli incassi sono diminuitiC’è ancora tempo per evitare la chiusura o per cedere a terzi la gestione dello storico hotel amministrato dal suocero di Conte, ma controllato da un gruppo in cui le proprietarie sono le due figlie: Olivia Paladino, compagna del leader M5s, e la sorella Cristiana. Solo che la gestione del Plaza è proprio quella che ha provocato il pessimismo di Cesare. Nel 2023 dopo il fermo del Covid gli affari sembravano essere ripartiti e gli incassi erano saliti a 9,766 milioni di euro. L’anno successivo però è arrivata la gelata inattesa: il fatturato è tornato a scendere a 6,031 milioni di euro. È aumentato da 2 a 4 milioni di euro l’affitto delle mura dell’hotel (pagato ad altra società di proprietà), ma sono venute meno alcune spese straordinarie; quindi, alla fine le perdite operative sono scese da 8,239 a 3,705 milioni di euro. Meno gravi, ma la gestione continua ad essere in rosso, ed è un problema per una società che ha circa 40 milioni di debiti di cui ben 30,757 con la sola Agenzia delle Entrate. Scrive Paladino nella relazione sulla gestione: «Nel corso dell’esercizio 2023 si era avuta una ripresa dei ricavi in concomitanza con la ripresa del mercato rispetto al periodo pandemico, la quale tuttavia non era stata sufficiente a innescare un trend di ripresa patrimoniale, a causa della necessità di rilevare contestualmente ingenti componenti negative relative alla contabilizzazione del debito relativo al ruolo in carico all’agente della Riscossione (…) La situazione economica presenta elementi di deterioramento dei risultati di gestione rispetto al precedente anno. Si assiste ad una nuova contrazione dei ricavi, i quali ammontano ad euro 5.953.134 evidenziandosi così una contrazione del 31%, pari ad euro 2.755.443, rispetto ai livelli delprecedente anno. Contestualmente il canone di locazione della struttura alberghiera ha subito un incremento di euro 2.000.000 portandosi al livello attuale di euro 4.000.000».La rivalutazione delle mura dell’hotel fatta gratis grazie a un decreto del governo ConteQuasi tutto il gruppo della famiglia della fidanzata del leader M5s poggia di fatto sul valore delle mura dell’Hotel Plaza. Sull’immobile la Roma splendido ha operato una rivalutazione monetaria gratuita anche qui beneficiando di una norma di uno dei decreti Covid di Conte del 2000: «L’immobile strumentale ad uso alberghiero», spiega la nota integrativa, «è stato sottoposto a rivalutazione beneficiando delle disposizioni previste dal Dl. 23/2020 che ha consentito la rivalutazione gratuita, con valenza civilistica e fiscale, dei beni d’impresa, rientrando ai sensi dell’art. 5-bis del Dl. 41/2021 nel campo di applicazione della norma agevolativa, trattandosi di immobile di proprietà condotto da società operante nel settore alberghiero. L’immobile è stato rivalutato per € 245.500.000, di cui € 49.100.000 relativi al terreno di sedime». Questa rivalutazione è fondamentale nel patrimonio netto della società, nonostante le continue perdite operativo. Nel bilancio 2024 infatti la Roma splendido ha più che dimezzato il fatturato, sceso da 10,628 a 4,109 milioni di euro, cifra di poco superiore all’affitto riscosso dal Plaza, e ha chiuso i conti con una perdita netta di 15,468 milioni di euro assai superiore ai 9,865 milioni dell’anno prima.Il figliastro di Cesare Paladino, Shawn John Shadow, con la moglieIl contenzioso da 10 milioni con il figlio acquisito dal matrimonio con l’attrice Ewa AulinSulla società proprietaria delle mura del Plaza pende anche un contenzioso da 10,06 milioni di euro per l’ingiunzione di pagamento arrivata dal Tribunale di Roma a favore di Shawn John Shadow, fratellastro della fidanzata di Conte perché figlio di primo letto della suocera dell’ex premier e leader pentastellato, la celebre attrice svedese Ewa Aulin, che Cesare Paladino sposò nel 1974 salvo poi avviare la separazione legale nel 1994. Il figliastro di Paladino aveva infatti avviato il recesso della capogruppo, concordando il pagamento delle sue quote che però non è mai avvenuto se non per un acconto assai parziale, e la garante dell’accordo era proprio la società Roma splendido, che in bilancio ha dovuto accantonare quella somma pure avendo presentato ricorso contro l’ingiunzione del tribunale. Oltre a questa pendenza c’è appunto anche quella con l’Agenzia delle Entrate da 5 milioni di euro, spiegata così in nota integrativa: «Si dà evidenza dell’esistenza sull’immobile iscritto per Euro 245.500.000 nell’attivo societario sito in Via del Corso 126 in Roma (RM), di ipoteca, iscritta in favore dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e a carico della VS società, a garanzia delle pretese erariali per debiti tributari scaduti per un valore di più di Euro 5.000.000. La menzionata iscrizione ipotecaria attiene n. 3 cartelle di pagamento. Di queste, una è oggetto di definizione agevolata, in corso di puntuale pagamento e per le restanti due è in corso la predisposizione delle relative istanze di rateazione».La suocera di Conte, Ewa Aulin, quando faceva l’attriceL'articolo Troppe perdite e guai con il fisco, il suocero di Conte vuole lasciare l’Hotel Plaza. Gettata la spugna con l’ultimo bilancio: «Incertezze sulla continuità dell’azienda» proviene da Open.