Crollo della Torre dei Conti, è morto l'operaio rimasto sotto le macerie. Meloni: "Dolore ...

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AGI - Dieci ore di paura e speranza tra le pietre millenarie della Torre dei Conti, nel cuore dei Fori Imperiali, a Roma. Poi, la bruttissima notizia: Octav Stroici, operaio romeno di 66 anni rimasto intrappolato sotto le macerie dopo il crollo parziale del monumento di Largo Corrado Ricci, è morto poche ore dopo essere stato estratto vivo dai soccorritori. L’uomo, recuperato al termine di una complessa e delicata operazione dei Vigili del Fuoco e del 118, era stato trasportato in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I, dove è deceduto nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo.   Nel crollo, avvenuto alle 11:15 di lunedì 3 novembre nel cantiere di restauro finanziato dal PNRR “Caput Mundi”, erano rimasti coinvolti altri quattro operai, poi dimessi o medicati sul posto. Le autorità – dal sindaco Gualtieri al ministro Giuli, fino al prefetto Giannini – hanno seguito per tutto il giorno le operazioni di soccorso, rese difficili dal rischio di nuovi cedimenti. La Procura di Roma aveva aperto un’inchiesta per disastro colposo. Ora procederà anche per omicidio colposo.Il "dolore e cordoglio" di Giorgia Meloni"Esprimo profondo dolore e cordoglio, a nome mio e del Governo, per la tragica scomparsa di Octay Stroici, l'operaio rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti a Roma". Lo scrive il presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X. "Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza", aggiunge la premier ringraziando "nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita".Rocca, "di lavoro non si può e non si deve morire""Octay Stroici, l’operaio rimasto sotto le macerie per ore dopo il crollo della Torre dei Conti, non ce l’ha fatta. Nonostante lo straordinario sforzo dei soccorritori. A nome mio e della Regione Lazio le più sentite condoglianze alla famiglia. Di lavoro non si può e non si deve morire". A scriverlo sui social é il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.