“Urgente c.a. Dott. Sigfrido Ranucci – Diffida messa in onda Report 2/11/2025”. Così comincia la lettera firmata Agostino Ghiglia, il componente del Garante della Privacy in quota Fratelli d’Italia, lo stesso che aveva votato la multa da 150mila euro contro Report. Prima di farlo, Ghiglia aveva pensato bene di passare in via della Scrofa, sede romana del partito, con l’auto di servizio del Garante. A suo dire per incontrare Italo Bocchino e parlare di un libro. Ma fatalmente incrocia anche Arianna Meloni, numero due di FdI.Come ricostruito dal Fatto, fino ad allora non sapeva ancora come votare. Il giorno dopo voterà per la sanzione. Ora, dopo settimane di silenzio e dopo aver dovuto ammettere l’incontro, pur negando di aver parlato con Meloni del caso Report, Ghiglia torna alla carica. E lo fa sfoderando l’arma della diffida legale, sostenendo che Report non avrebbe violato solo la privacy di Sangiuliano e consorte, ma anche la sua.Nel documento inviato a Ranucci, il componente del Garante accusa la redazione di aver acquisito e diffuso illecitamente conversazioni riservate scambiate in un canale interno di comunicazione tra colleghi. Chiede quindi la cancellazione immediata di ogni riferimento ai suoi messaggi dai social della trasmissione e intima di non trasmettere ulteriormente alcun contenuto tratto da quelle conversazioni, annunciando di aver già dato mandato ai propri legali “per valutare ogni iniziativa, anche penale”. L’obiettivo è chiaro: bloccare la puntata prevista per questa sera, che promette di raccontare altri cinque episodi sospetti e molto altro ancora. La trasmissione, però, andrà regolarmente in onda alle 20:30 su Rai3.L'articolo Garante, Ghiglia diffida Report: “Violata la mia privacy”. Ma la puntata andrà in onda lo stesso proviene da Il Fatto Quotidiano.