Duranti VS Capezzone: botta e risposta in diretta su Flotilla, Gaza e accordi di pace

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Il piano Trump‑Netanyahu: speranza o illusione? La Striscia di Gaza è relativamente piccola – quanto può durare questa guerra? E soprattutto: non è paradossale che, proprio in un’area tanto contenuta, siano i civili a pagare il prezzo maggiore? Fabio Duranti e Daniele Capezzone si confrontano in diretta sulla questione.Un territorio compresso, molte sfideLa Striscia di Gaza è un lembo di terra lungo circa 40 km e largo tra 6 e 12 km. Pur nelle sue limitate dimensioni, è densamente popolata (circa 2‑3 milioni di persone), con infrastrutture già fragili, reti urbane intricate, sottosuoli ricchi di tunnel – vie usate da Hamas sia per movimento interno che per difesa. Il piano proposto da Donald Trump e sostenuto da Benjamin Netanyahu prevede una serie di misure ambiziose: cessate il fuoco immediato, disarmo completo di Hamas, rilascio degli ostaggi entro 72 ore e l’istituzione di un governo tecnico temporaneo a Gaza. Un pacchetto articolato che, nelle intenzioni, dovrebbe segnare la fine della guerra. Tuttavia, la proposta ha già suscitato numerose critiche da parte di analisti internazionali e osservatori politici. Innanzitutto, il piano è considerato fortemente sbilanciato a favore di Israele, imponendo condizioni rigide alla popolazione di Gaza, ma prevedendo pochi vincoli concreti per lo Stato israeliano.In secondo luogo, il disarmo totale di Hamas e il rilascio degli ostaggi in tempi così brevi richiedono il consenso (o almeno una tacita accettazione) della leadership militare palestinese. In assenza di ciò, il piano rischia di rimanere un esercizio teorico, privo di applicabilità reale. Inoltre, per garantire la stabilità post-bellica, sarebbe necessaria una presenza internazionale sul campo: forze di interposizione, capacità di sorveglianza avanzate e un controllo duraturo del territorio. Un’operazione logisticamente complessa e politicamente delicata, difficilmente realizzabile in tempi stretti.A complicare ulteriormente il quadro, alcune frange del governo israeliano e partiti della destra radicale si oppongono a qualsiasi forma di tregua anticipata, minacciando la tenuta stessa della coalizione guidata da Netanyahu.The post Duranti VS Capezzone: botta e risposta in diretta su Flotilla, Gaza e accordi di pace appeared first on Radio Radio.