Sean Diddy Combs condannato a oltre 4 anni di carcere 

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Sean “Diddy” Combs è stato condannato a 50 mesi, poco più di quattro anni, di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole a luglio di due capi d’imputazione per trasporto di persone a fini di prostituzione. Il processo per abusi sessualiIl rapper e produttore americano, noto anche come ‘Puff Daddy’, doveva rispondere di accuse che includono associazione a delinquere e sfruttamento della prostitute oltre i confini statali.Le accuse a ‘Puff Daddy’L’accusa affermava che Sean ‘Diddy’ Combs, 55 anni, costringeva le donne a partecipare ad atti sessuali con prostitute durante festini a base di droga. Sostenevano che avesse usato violenza e minacce per mantenere le sue vittime obbedienti e silenziose. Secondo gli avvocati della star i rapporti sessuali erano consensuali. Combs si era dichiarato non colpevole. Il processo è durato 4 mesiNell’atto di accusa di 17 pagine, Combs veniva accusato di traffico sessuale e di aver guidato un’organizzazione criminale: l’accusa sosteneva che, con l’aiuto di persone del suo entourage e di dipendenti della sua rete di aziende, la star avesse messo in atto per 20 anni violenze e abusi nei confronti di donne e altre persone. Per tenere le presunte vittime sotto controllo, Combs avrebbe usato un mix di influenza e violenza: offriva loro di promuovere la loro carriera nel mondo dello spettacolo se facevano ciò che chiedeva, minacciando di tagliarle fuori se non lo facevano. E quando non otteneva ciò che voleva, secondo l’atto d’accusa, il rapper e i suoi collaboratori ricorrevano ad atti violenti, tra cui percosse, rapimenti e incendi dolosi. Una volta, secondo l’atto d’accusa, avrebbe persino fatto penzolare qualcuno da un balcone.Sean Diddy Combs, l’arresto che ha fatto tremare Los AngelesIl rapper era stato arrestato e portato in carcere nel settembre 2024 e l’inchiesta che lo vede coinvolto ha fatto tremare gran parte dello show biz americano. Le violenze sarebbero infatti avvenute anche in occasione dei numerosi party che il produttore era solito organizzare nelle sue ville con moltissimi invitati famosi: le case del magnate della musica a Los Angeles e Miami sono state perquisite a fondo dagli agenti federali, nel corso delle indagini.  Sean ‘Diddy’ Combs, tutti i guai con la leggeIl processo che si è svolto a New York è l’ultimo e il più grave di una lunga serie di problemi legali per Combs. Nel 1999 era stato accusato di aver fatto irruzione negli uffici di un dirigente della Interscope Records con le sue guardie del corpo e di averlo picchiato con una bottiglia di champagne e una sedia. Il dirigente, Steve Stoute, ha poi chiesto ai pubblici ministeri di essere clementi con Combs, che si è dichiarato colpevole di un reato minore e ha frequentato un corso di gestione della rabbia.Nello stesso anno, Combs è stato fermato dalla polizia dopo che lui e la sua allora fidanzata, Jennifer Lopez, erano fuggiti da un nightclub dove tre persone sono rimaste ferite da colpi d’arma da fuoco. Il cantante è stato assolto da tutte le accuse relative all’incidente in un processo del 2001, ma un rapper del suo entourage, Jamal “Shyne” Barrow, è stato condannato per la sparatoria e ha scontato quasi nove anni di carcere. Nel 2015 il magnate dell’hip hop era stato accusato di aver aggredito con un oggetto una persona in una palestra dell’Università della California, a Los Angeles, dove uno dei suoi figli giocava a football. Combs ha detto che si stava difendendo e i pubblici ministeri hanno archiviato il caso. Questo articolo Sean Diddy Combs condannato a oltre 4 anni di carcere  proviene da LaPresse