Dopo più di trent'anni è stata completata l'autostrada che collega Asti e Cuneo - Il PostL'inaugurazione dell'autostrada A33 che collega Asti e Cuneo, il 29 dicembre 2025 (ANSA/Alessandro Di Marco)L’autostrada A33, che collega le due città piemontesi di Asti e Cuneo, è stata aperta e da martedì è diventata interamente percorribile, dopo più di 30 anni di attesa e aperture solo a tratti. È stata conclusa, infatti, la costruzione dell’ultimo svincolo tra Cherasco e Alba Ovest, anche se per circa 5 chilometri la strada si restringe a una sola careggiata a doppio senso di marcia. Il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, ha detto che entrerà a pieno regime entro aprile: fino a quel momento sarà possibile percorrere il tratto tra Cherasco e Alba senza pagare il pedaggio.La A33 ha avuto una storia lunga e difficile a causa di ritardi, sospensioni, modifiche e aumenti dei costi. Il progetto risale ai primi anni Novanta, ma i cantieri di Anas (la società che gestisce la rete di strade e autostrade) cominciarono solo alla fine del decennio. I primi tratti furono aperti tra il 2005 e il 2008, ma dopo il 2012 i lavori si fermarono per circa otto anni. La foto del troncone della strada che terminava nelle campagne di Cherasco divenne il simbolo delle infrastrutture italiane incompiute. I cantieri ricominciarono a gennaio del 2021. La strada, lunga 90 chilometri, è costata in totale 1,457 miliardi di euro.Tag: a33-asti-autostrada-cuneoConsigliati