Mark Zuckerberg non è affatto preoccupato della «bolla IA», anzi ci punta con decisione. Meta ha infatti annunciato l’acquisizione di Manus per 2 miliardi di dollari. Si tratta di un agente di intelligenza artificiale, dunque non un classico chatbot come ChatGPT, sviluppato dalla start cinese Butterfly Effect, basata a Singapore. «Continueremo a gestire e commercializzare il servizio Manus e lo integreremo anche nei nostri prodotti», ha scritto in una nota la multinazionale americana. «Non si tratta solo di un’acquisizione. È la conferma che il futuro che stiamo costruendo è reale e sta arrivando più velocemente del previsto: l’era dell’IA che non si limita a parlare, ma agisce, crea e innova, è solo all’inizio», sono state invece le parole di Xiao Hong, amministratore delegato di Manus.Cosa fa un AI agentPer comprendere a fondo l’importanza e il possibile impatto di questa acquisizione, è necessario capire cosa sia un agente di intelligenza artificiale. Manus è definito un AI agent “general purpose”: non si limita dunque a rispondere alle domande degli utenti come un semplice chatbot, ma a partire da task brevi o pochissimi input ha l’ambizione di comportarsi come un vero e proprio «dipendente digitale», lavorando in autonomia fino al raggiungimento dell’obiettivo assegnato. Nel caso dello strumento di produzione cinese, il focus è sulla ricerca e sull’analisi di mercato, sulla raccolta e organizzazione di informazioni ma anche task più tecnici, come coding e persino costruzione di piccoli progetti. La crescita di ManusQuella di Manus è stata una crescita esponenziale, trainata anche grazie al mondo dei social. Lanciato dalla startup Butterfly Effect solo lo scorso marzo, la sua notorietà è esplosa su TikTok tra gli utenti cinesi. Er il resto del mondo, invece, è stata notata grazie a numerose interazioni con utenti sul social di Elon Musk X, in cui dimostrava le sue potenzialità «gratuitamente». A dicembre, solo otto mesi dopo il lancio, Manus aveva già superato i 100 milioni di dollari di fatturato. L'articolo Meta compra Manus, l’agente di intelligenza artificiale che analizza i mercati e si finge un «dipendente» proviene da Open.