Kennedy Center intitolato a Trump, gli artisti si ribellano: cancellato lo show di Capodanno. L’ira del direttore: «Pazzi ingaggiati dalla sinistra»

Wait 5 sec.

Quella che era iniziata come una semplice protesta si è trasformata in una vera e propria rivolta contro la decisione di Donald Trump di aggiungere il proprio nome sulla facciata del Kennedy Center, l’iconica istituzione di Washington dedicata al presidente americano più amato dai liberal di tutto il mondo. Da quando il presidente americano ne ha preso il controllo, ribattezzando la struttura «Trump-Kennedy Center», decine di artisti hanno cancellato le loro esibizioni in segno di protesta.Si allarga la protesta degli artistiL’ultima cancellazione è arrivata proprio nelle scorse e pesa anche più delle altre. Si tratta dei due concerti del gruppo jazz The Cookers, previsti al Kennedy Center per la sera dell’ultimo dell’anno. «Il jazz è nato dalla lotta e da un’insistenza incessante sulla libertà: libertà di pensiero, di espressione e della piena espressione umana», si legge nella nota con cui la band che annuncia il forfait. Alla vigilia di natale era stato un altro jazzista, Chuck Redd, ad annullare il suo tradizionale concerto gratuito. Una mossa per cui ora rischia una causa milionaria da parte dell’istituto. Sempre in questi giorni, poi, la compagnia di danza newyorchese Doug Varone and Dancers ha cancellato i suoi due show, programmati in aprile, spiegando così la propria decisione: «Perderemo 40.000 dollari. Economicamente è un disastro ma moralmente è esaltante».Le mani di Trump sul Kennedy CenterIl boicottaggio degli artisti del Kennedy Center è iniziato poco dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Lo scorso febbraio, il presidente americano ha rimosso alcuni membri del consiglio di amministrazione sostituendoli coi suoi fedelissimi, come l’attuale presidente Richard Grenell, che oltre a occuparsi del centro culturale è anche inviato speciale in Corea del Nord e Venezuela, due dei dossier più caldi per l’amministrazione Usa. «Gli artisti che stanno annullando gli spettacoli erano stati ingaggiati dalla precedente dirigenza di estrema sinistra. Le loro azioni dimostrano che la scorsa direzione era più interessata ad assumere attivisti politici piuttosto che artisti disposti a esibirsi per tutti», ha attaccato Grenell in un post in cui liquida le proteste in corso.Il nuovo nome dell’istitutoMa le proteste del mondo dello spettacolo contro Trump si sono fatte via via più insistenti nel corso dell’anno, proprio mentre il presidente americano imprimeva il suo marchio sull’istituzione. Il tycoon sostiene di aver liberato il Kennedy Center dalla «ondata woke degli ultimi anni», ma i numeri dicono che quest’anno le vendite di biglietti sono crollate. Ciononostante, la Casa Bianca ha tirato dritto, arrivando addirittura a rinominare l’istituzione e affiggere il nome dell’attuale presidente fuori dal centro, ribattezzato di conseguenza Trump-Kennedy Center. Un gesto intollerabile per gli artisti che ogni anno collaborano con l’istituzione culturale di Washington D.C. e che adesso, pur di non esibirsi, sono disposti a perdere migliaia di dollari.Foto copertina: EPA/Shawn ThewL'articolo Kennedy Center intitolato a Trump, gli artisti si ribellano: cancellato lo show di Capodanno. L’ira del direttore: «Pazzi ingaggiati dalla sinistra» proviene da Open.