“Uno dei momenti più belli della mia vita professionale”: la rivelazione di Panichi sui tre mesi di stop di Sinner

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Giugno 2025. Mancano pochissimi giorni all’inizio di Wimbledon e Jannik Sinner decide di licenziare il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. Via dopo meno di un anno. I due erano arrivati dopo il caso clostebol che ha portato successivamente alla sospensione dell’azzurro per tre mesi e dopo la conseguente separazione con Umberto Ferrara – poi tornato nello staff dell’altoatesino – e Giacomo Naldi. Uno scossone prima dello slam londinese che preoccupò e non poco i fan di Sinner, che poi però vinse il torneo.A distanza di tempo, nel corso di un’intervista a Repubblica, lo stesso Marco Panichi è tornato a parlare in parte di Sinner e di quella sua breve, ma intensa esperienza. “Una premessa importante: del mio rapporto con Jannik non posso parlare, per ragioni contrattuali”. Una premessa che chiarisce il silenzio dello stesso preparatore atletico sulla questione negli ultimi mesi. “Non posso parlare di Jannik ma una cosa credo di poterla dire: i tre mesi della sua squalifica sono stati uno dei momenti più belli della mia vita professionale. Abbiamo lavorato a fondo, sempre divertendoci e scambiando molte cose con grande rispetto”.Oggi Panichi collabora con Holger Rune, tennista di grande qualità e prospettiva, che però è stato frenato da un grave infortunio al tendine d’Achille. Ma sulle qualità dei due campioni che continuano a dominare la scena mondiale non ha dubbi: “Sinner e Alcaraz hanno una marcia in più, ma sono consapevoli che per restare davanti non si possono distrarre un solo giorno. Perché anche gli altri fanno passi avanti. Devi essere sempre al top: fisicamente e mentalmente. Non è semplice”.In passato Panichi ha collaborato anche con Djokovic. “Come si fa ad accompagnare un tennista in percorsi del genere? Con fantasia, perché la ripetitività non funziona. Bisogna cambiare con leggerezza. Uscendo dalla palestra, trasformando la routine in un gioco. Facendo un po’ di tutto: canoa, pattinaggio su ghiaccio, equitazione. Fino a ballare sui tavoli o cantare al karaoke, se serve”.L'articolo “Uno dei momenti più belli della mia vita professionale”: la rivelazione di Panichi sui tre mesi di stop di Sinner proviene da Il Fatto Quotidiano.