Un anno e tre mesi, con pena sospesa. E’ la condanna inflitta al parlamentare Emanuele Pozzolo dal Tribunale di Biella relativa allo sparo avvenuto nella notte di Capodanno 2024 a Rosazza in provincia di Biella. L’accusa aveva chiesto una condanna di diciotto mesi, ma il giudice ha stabilito una pena inferiore. Pozzolo è stato condannato per il porto illegale di un’arma da fuoco, nello specifico una mini pistola North American Arms, che deteneva legalmente con una licenza di collezione d’armi che non lo autorizzava però a portarla con sé. Assolto dall’accusa di detenzione di munizionamento a espansione perché il fatto non sussiste.La vicenda al Veglione nella Pro Loco di Rosazza La vicenda per cui il politico è stato rinviato a giudizio è quella relativa allo sparo al veglione di Capodanno del 2024 durante i festeggiamenti alla Pro Loco di Rosazza nel Biellese, dove da una pistola di proprietà di Pozzolo, partì un colpo che ferì alla coscia Luca Campana, un elettricista di 31 anni, genero del capo scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, che dopo qualche mese ritirò la querela per lesioni.Il parlamentare venne accusato inizialmente di lesioni personali aggravate e porto abusivo d’arma, in quanto la mini pistola, da cui partì lo sparo, faceva parte della collezione di armi e non poteva essere né portata né trasportata fuori dal domicilio dove era stata dichiarata la detenzione. Luca Campana, l’uomo ferito, successivamente aveva ritirato la querela per lesioni che aveva presentato, facendo decadere l’accusa di lesioni.Questo articolo Caso Pozzolo, il deputato condannato a un anno e 3 mesi per sparo Capodanno proviene da LaPresse