Il club giallorosso riflette seriamente sull’opportunità di salutare anzitempo il giocatore, costretto ai box dopo l’ultimo ennesimo infortunioProtagonista di un avvio di stagione in cui ha capitalizzato davvero al massimo i comunque pochi gol realizzati (la formazione giallorossa è andata a segno appena dieci volte in nove match di Serie A, facendo però fruttare le sue marcature con ben 7 vittorie), la Roma guarda alla prossima impegnativa trasferta a casa del Milan con rinnovata fiducia.Calvario Roma, quasi 3 mesi di stop: cessione inevitabile (LaPresse) – Radioradio.itProbabilmente, considerando il valore di un avversario comunque in salute, alla banda del Gasp potrebbe anche andar bene un pareggio, ma guai a dirlo al tecnico di Grugliasco, consapevole che in caso di impresa corsara a San Siro potrebbero aprirsi scenari impensabili ad inizio anno.Se consideriamo che la produzione offensiva- vero marchio di fabbrica della sua lunga esperienza a Bergamo – langue, e che le due punte centrali in rosa hanno realizzato la miseria di due gol messi assieme, quello dei giallorossi appare quasi un miracolo calcistico.Per certi versi inspiegabile. Soprattutto in relazione alle aspettative estive di ‘calcio champagne’ avente come obiettivo primario quello di realizzare un gol in più dell’avversario di turno.Nel ruolo di terminale offensivo centrale si sono alternati, quanto meno fino alla vittoriosa trasferta di Reggio Emilia, Artem Dovbyk ed Evan Ferguson. Ma se il primo appare in crescita, forte di due gol realizzati giocando spesso part-time, l’apporto dell’irlandese è stato davvero povero.Un solo assist è quanto messo a referto dall’ex Brighton, arrivato in prestito nella Capitale e oggetto di possibile riscatto definitivo da parte della Roma alla fine di questa stagione. Un’eventualità, questa, che ora appare davvero lontana dai pensieri di Massara e soci.Infortunio alla caviglia, se ne va dopo pochi mesi: è addioToccato duro dal parmense Valente dopo nemmeno 5′ di gioco nell’ultima sfida dell’Olimpico, Evan Ferguson ha lasciato il campo quasi in lacrime.Infortunio alla caviglia, se ne va dopo pochi mesi: è addio (LaPresse) – Radioradio.itTornato titolare per precisa scelta tecnica di Gasperini, che confidava nella prima rete ufficiale in giallorosso di un attaccante che in campionato non segna da oltre un anno, il giocatore si è nuovamente fermato.Non certo una novità per il 21enne, che dal 2023 ad oggi è rimasto ai box per 59 giorni a cui vanno aggiunti almeno altri 15 vista la diagnosi rilasciata dallo staff medico giallorosso dopo la botta subita mercoledì scorso.“Trauma distorsivo della caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso“: questo quanto emerge dall’infermeria di Trigoria. Un duro colpo per il ragazzo e per la stessa Roma, che ha investito su di lui 3 milioni di prestito oneroso, a cui ha legato un diritto di riscatto fissato in 38 milioni da esercitare alla fine di questa stagione.Come anticipato, siamo davvero lontani da siffatto scenario. La dirigenza capitolina starebbe infatti seriamente pensando ad interrompere anticipatamente il prestito, salutando il suo bomber dalle polveri bagnate già a gennaio. Provando magari a sostituirlo con un certo Joshua Zirkzee, in uscita dallo United dopo lo scarsissimo impiego avuto finora sotto la gestione Ruben Amorim.The post Calvario Roma, quasi 3 mesi di stop: cessione inevitabile appeared first on Radio Radio.