Per Jannik Sinner quella con Zverev era la sfida sulla carta più complicata del torneo, una volta che l’acerrimo rivale Carlos Alcaraz è stato fatto fuori al primo turno. Per larghi tratti, però, non è parsa così. È una vittoria senza se e senza ma quella che consegna al tennista azzurro la finalissima del Masters 1000 di Parigi e, allo stesso tempo, la possibilità di ritornare re del mondo spodestando proprio Alcaraz. Un 6-0, 6-1 con cui Sinner ribadisce l’enorme distanza che c’è tra i primi due della classifica Atp e il resto del circuito e, forse per la prima volta davvero, sembra riportare la battaglia nel campo del 2003 spagnolo.La finale di domani: contro chi gioca Sinner e quandoL’atto conclusivo del torneo parigino si terrà domani, domenica 2 novembre. Jannik Sinner sfiderà sul campo centrale Felix Auger-Aliassime, che ha sconfitto il kazako Alexander Bulbi per 2-0 e, qualificandosi alla finalissima, ha strappato l’ottavo posto della classifica Atp all’italiano Lorenzo Musetti. Una posizione cruciale perché comporta la qualificazione alle Atp Finals di Torino. La partita seguirà la finale del doppio e inizierà non prima delle 15. Sinner e la caccia al numero 1: come può superare AlcarazIl Paris Master distribuisce punti secondo la classica scala dei Masters 1000: 1000 al vincitore, 650 al finalista, 400 ai semifinalisti, 200 ai quarti, poi a scalare 100, 50, 30 e 10 punti rispettivamente per quarto turno, terzo turno, secondo turno e primo turno. Grazie all’eliminazione immediata di Alcaraz, Sinner ha una chance concreta di riprendersi la vetta mondiale entro il 2 novembre, ultimo giorno del torneo. Gli basterà vincere Parigi-Bercy. In quel caso metterebbe in cascina 1000 punti pesantissimi, senza scartarne alcuno visto che l’anno scorso non ha partecipato. Al momento lo spagnolo comanda con 11.250 punti contro i 10.510 dell’azzurro.L'articolo Sinner schiacciasassi anche contro Zverev, ora il numero 1 è davvero a un passo. Domenica la finalissima a Parigi: quando e contro chi gioca proviene da Open.