“Se la squadra sta così, è grave!” ▷ Lazio, la frenata col Pisa riaccende i dubbi

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Nel posticipo della 9ª giornata di Serie A, la Lazio non va oltre lo 0-0 all’Arena Garibaldi contro il Pisa. Dopo l’importante vittoria contro la Juventus, che era costata la panchina di Igor Tudor in casa bianconera, la squadra di Sarri rallenta la propria corsa, portando a casa soltanto un punto. Attualmente, la Lazio occupa l’11° posto in classifica con 12 punti, mentre i toscani ottengono il terzo pareggio consecutivo che gli permette di uscire dalla zona retrocessione.Al termine della partita, Maurizio Sarri, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato della prestazione dei suoi, apparsi visibilmente stanchi, con un calo evidente registrato soprattutto nella ripresa. Il tecnico toscano ha voluto sottolineare, con tono ironico ma pungente, come la Lega abbia concesso alla squadra di Gilardino due giorni in più di riposo. “Partita infrasettimanale, siamo venuti qui con sette assenze e gente che era impensabile che fosse performante per due gare consecutive dopo un lungo periodo di inattività. Siamo venuti qui per gentile concessione della Lega con quattro giorni di riposo rispetto ai sei del Pisa. Due su quattro mi sembra un’esagerazione. Ma il nostro problema è che abbiamo tanti giocatori fuori e tanti in campo vengono da periodi di inattività. La squadra sta trovando solidità, davanti siamo mancati, troppo poco per vincere. Ma va bene così. Problema centravanti? No, c’è un problema offensivo. Aspettiamo che tutti tornino in condizioni complete e che rientri qualcun altro”.“Lazio, è mancato l’atteggiamento. Non dobbiamo dare alibi”In diretta a Radio Radio Mattina Sport & News, i nostri opinionisti hanno commentato la prestazione degli uomini di Sarri. Tra chi sostiene che la Lazio potesse fare di più – soprattutto sul piano dell’atteggiamento – contro una squadra come il Pisa e chi invece la difende sottolineando le difficoltà fisiche e numeriche, il dibattito tra le nostre ‘Teste di Calcio’ è più acceso che mai.Nando Orsi, ex calciatore e opinionista, ha voluto evidenziare come la Lazio, nonostante tutte le problematiche, avrebbe dovuto fare decisamente di più sul piano dell’atteggiamento, proponendo una partita aggressiva come accaduto contro la Juventus: “Ci sono mille scuse, ma dobbiamo ricordare che 4 giorni fa questa squadra ha vinto contro la Juventus in un modo totalmente diverso. È stata aggressiva, di sacrificio. Ieri hanno iniziato a palleggiare e la Lazio non può farlo, soprattutto con squadre che si chiudono e cercano di ripartire come il Pisa. Anche le sostituzioni sono state sbagliate. Quando ha tolto Dia e messo Pedro a fare la punta, la partita è finita a livello offensivo. Noslin a destra è stato irritante. So che mancano le persone, ma a volte riesci a sopperire a questa mancanza con l’atteggiamento, come successo con la Juve. Ieri hai palleggiato e basta. Non ha senso“. Più cauto e comprensivo Luigi Salomone, giornalista de Il Tempo, che ha voluto spostare l’analisi sul piano fisico. Per lui, la prestazione della Lazio non è tanto una questione di mentalità, quanto di energie residue: “Però con la Juventus hai giocato di domenica. Hai avuto una settimana intera per preparare la partita, mentre i bianconeri avevano giocato al Bernabeu contro il Real. Le condizioni erano decisamente favorevoli. Ieri, nel secondo tempo, ho avuto la sensazione che la Lazio non ne avesse più nelle gambe. A fine partita contro la Juve, erano tutti stremati a terra con i crampi. Stanno giocando sempre gli stessi. Non è una questione di grinta o determinazione“.Orsi e Salomone a confronto: condizione o mentalità?Per Orsi è troppo presto per fare questi discorsi: “Dai, ma siamo alla 9° giornata di campionato. Se cominciamo così non si finisce più, ne mancano ancora 29. Non dobbiamo dire noi questa cosa. Non può essere una scusa. Se la squadra non è in condizione fisica, è grave! Va bene che giocano sempre gli stessi, ma hanno una partita a settimana. Sono d’accordo che manchino giocatori e qualità, ma giocano una volta a settimana. Non può essere così, dai“.Salomone, invece, torna sulle condizioni fisiche della squadra: “Io non so se la Lazio possa fare di più. Il Milan era primo. Durante la sosta si fanno male Pulisic e Rabiot, i giocatori più importanti. Ora sono in difficoltà. Per me il campionato è equilibrato, modesto, dove per vincere le partite bastano degli episodi. L’abbiamo visto in Lecce-Napoli o la partita della Roma a Pisa. Fisicamente la Lazio è in difficoltà e ieri non ne aveva di più. Purtroppo bisogna essere onesti“.Al di là delle opinioni e delle letture del post-partita, la sfida contro il Pisa rappresentava per la Lazio un banco di prova importante, l’occasione ideale per dare continuità alla convincente vittoria contro la Juventus e confermare i segnali di crescita mostrati nelle ultime settimane.Invece, i biancocelesti hanno perso un’opportunità preziosa per consolidare il proprio percorso e per rilanciarsi in classifica, mostrando ancora una volta limiti di personalità e di lucidità nei momenti chiave della gara.Ora il calendario non concede pause: prima della sosta per le Nazionali, Zaccagni e compagni affronteranno il Cagliari allo Stadio Olimpico, in una gara che sarà fondamentale per ritrovare fiducia e ritmo, e successivamente saranno attesi da una trasferta ad altissimo coefficiente di difficoltà contro l’Inter a San Siro.The post “Se la squadra sta così, è grave!” ▷ Lazio, la frenata col Pisa riaccende i dubbi appeared first on Radio Radio.