Il tribunale di Biella ha condannato il deputato Emanuele Pozzolo a un anno e tre mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. La vicenda risale alla notte del 31 dicembre del 2023, "lo sparo di capodanno", durante il cenone nella sede della Pro Loco di Rosazza, in provincia di Biella: una festa a cui aveva partecipato anche il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, con gli agenti della sua scorta, oltre a numerosi altri esponenti politici. II parlamentare, ex Fratelli d'Italia, era accusato per porto abusivo di arma da collezione, mentre è stato assolto – "perché il fatto non sussiste" – sull'altro capo di imputazione: possesso di munizioni di guerra. Il pm aveva chiesto una condanna a un anno e sei mesi. Durante la festa di Capodanno Pozzolo aveva ferito uno dei partecipanti. Il deputato si è sempre dichiarato innocente. Dopo quella vicenda, il parlamentare è stato messo ai margini dal gruppo parlamentare meloniano, lamentando più volte il trattamento ricevuto. Il processo ha riguardato solo aspetti tecnici sull'arma e i proiettili, in quanto l'accusa di lesioni era decaduta dopo il risarcimento pagato da Pozzolo e al conseguente ritiro della querela da parte della vittima. "E' stata sgretolata un'altra parte delle accuse che erano state montate dai media", ha commentato il deputato uscendo dal tribunale.