AGI - La Corte d'appello di Parigi esaminerà il 10 novembre la richiesta di rilascio presentata dagli avvocati dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, in carcere dal 21 ottobre per una condanna a cinque anni di carcere per finanziamento della campagna elettorale del 2007 finanziata dalla Libia. Secondo quanto riportato dai media locali, una decisione verrà presa lo stesso giorno, il che potrebbe portare all'immediata scarcerazione di Sarkozy sotto sorveglianza giudiziaria.Tra le possibili misure cautelari c'è l'imposizione di un braccialetto elettronico di monitoraggio, che l'ex presidente indossava già all'inizio di quest'anno a causa di un'altra condanna per corruzione e traffico di influenze, condanna confermata definitivamente dalla Corte Suprema. Gli avvocati di Sarkozy sostengono che il loro cliente non soddisfa nessuna delle condizioni che giustificano la sua detenzione dopo essere stato condannato in primo grado per finanziamento della campagna elettorale durante il suo mandato presidenziale del 2007. Ha presentato ricorso contro la sentenza e l'udienza di appello è prevista per il prossimo marzo.La posizione della Corte d'AppelloLa Corte d'Appello ha già esaminato le richieste di rilascio di altri condannati insieme a Sarkozy nello stesso caso e ha concesso la libertà provvisoria a uno di loro. L'ex presidente settantenne, che si dichiara innocente, considera "un affronto alla giustizia" che il tribunale di grado inferiore abbia ordinato la sua incarcerazione anche in caso di appello.Reazioni e critiche alla detenzioneLa detenzione di Sarkozy, senza precedenti per un ex presidente francese, ha suscitato notevole attenzione mediatica nel Paese e ha provocato dure critiche al sistema giudiziario da parte dei suoi sostenitori.Condizioni di detenzione e polemicheAnche le sue condizioni di detenzione sono state oggetto di ampio dibattito: Sarkozy si trova in una cella privata, isolato dagli altri detenuti, con due agenti di sicurezza dedicati esclusivamente alla sua sorveglianza. Anche la visita ricevuta ieri sera dal ministro della Giustizia Gerald Darmanin ha suscitato aspre critiche, con molti che la considerano un trattamento preferenziale.Sarkozy è stato condannato in tre casi distinti. Il primo, per corruzione e traffico di influenze, è stato condannato a un anno di carcere, scontato in parte sotto sorveglianza elettronica all'inizio di quest'anno.Il caso del finanziamento illegale 2012Per il finanziamento illegale della sua campagna elettorale del 2012, in cui è stato sconfitto da Francois Hollande, è stato condannato sia in primo che in secondo grado ed è in attesa della sentenza della Corte Suprema, prevista per il 26 settembre.La condanna più severa: Libia 2007La sua condanna più severa è stata quella per il finanziamento della sua campagna presidenziale del 2007 con denaro proveniente dal regime libico di Muammar Gheddafi. È stato condannato a cinque anni per associazione a delinquere, con applicazione provvisoria della pena.