Cari Servizi Segreti russi e cinesi, ma siete ciechi o cosa? SA DEFENZA ve lo aveva detto! Spie, attacchi alla Cina, alla Russia e al Venezuela

Wait 5 sec.

Tempofa avevamo scoperto un enorme tentativo di infiltrazione,specialmente nel mondo ispanofono presuntamente “filorusso”, eavevamo predetto scenari poco rassicuranti. Oggi, purtroppo, possiamoconfermare ciò che avevamo scritto in passato, aggiungendo il nostroormai consueto “SA DEFENZA lo aveva detto!” (la politica è unascienza quasi esatta).Ipedofili della massoneria angloamericana hanno ufficialmentedichiarato che gli Stati Uniti hanno intenzione di attaccare ilVenezuela; e la finta “controinformazione” (invero,sionista), infiltrata da omosessuali e semianalfabeti, ha ripresoquella linea ‘accennata’ – per così dire - in passato inlingua spagnola su pagine di “sinistra” (pagine Telegram dicopertura) per allontanare Cina e Russia, diffondendo, appunto,disinformazione (secondo queste pagine Telegram, l’FSB riteneva laCina un “nemico” per le sue ‘aspirazioni imperiali’nell’Artico).Unarticolo del quotidiano atlantico e sionista per eccellenza, legato apersonaggi protagonisti dello stragismo italiano (se Gomez eTravaglio hanno qualcosa da dire, che ci scrivano e liintervistiamo), ovvero “Il Fatto Quotidiano1”,si è reso (ulteriormente) protagonista di una campagna didisinformazione che, d’accordo con le infiltrazioni di spie neipiani di emigrazione2in Russia, adesso tocca anche la propaganda di divisione avente adoggetto Pechino e Mosca3(l’asse “Travaglio-Mafia dell’antimafia-Movimento 5Stelle-Partito Democratico” serve un unico padrone: l’atlantismosionista).Notare la diffusione voluta di false informazioni,specificate, unicamente, e in malo modo – forse per errore -verso la fine degli articoli, in cui si mostra, chiaramente, lapresenza di attori esterni e di personaggi vincolatiall’occidente (se Russia fosse una dittatura nonpermetterebbe alla moglie di un soldato di avere un canaleYouTube e rilasciare interviste a chiunque, visto che lo stessoYouTube è ‘censurato’ – teoricamente – nellaFederazione4).Epoi, come non aggiungere la falsa notizia secondo cui Trump stessecostruendo una “sala da ballo”, mentre anche i più cretinisanno, almeno nel mondo libero e multipolare, che l’ampliamentodella Casa Bianca, che ha richiesto fondi privati dai maggioricolossi tecnologici statunitensi propagandisti della pedofilia, altronon è che la fortificazione dei bunker antinucleari lì esistenti5,che prevederebbe ai “top” della pedofilia internazionale la lorosalvezza (e chissà, magari qualche svago con bambini ucraini mentregli altri muoiono, seguendo lo stile del suo ex migliore amico“Epstein”).Per maggiori informazioni sulla statua qui riportata in foto,leggere il seguente articolo:https://lespresso.it/c/mondo/2025/9/24/trump-epstein-statua-washington-national-mall/57143  E poi, da quando in qua una sala da ballo di 1000 personearriva a costare 250 milioni di dollari?6Perchiudere il discorso “Il Fatto Quotidiano”, come non citare ladisinformazione diffusa in merito al figlio del demente e senile JoeBiden, ossia il pedofilo e tossicodipendente Hunter Biden, tra ipochi – nella storia del diritto universale – ad essere stato“graziato a priori” da suo padre presidente. Il giornale diTravaglio e Gomez ha ripetuto la stupidaggine secondo cui il computerdel figlio del presidente era stato dimenticato in un qualsiasinegozio di informatica, mentre anche i meno scaltri sanno che sonostati gli hacker cinesi (ergo, l’intelligence di Pechino) adhackerare il contenuto dei suoi account personali e a diffonderlo (apoco è servito, vista l’apatia occidentale).Ah,ed hanno anche omesso di menzionare che vi erano contenuti pedofiliunici ed espliciti che ritraevano Hunter Biden. A voi la libertàd’informazione dei megafoni del giustizialismo atlantista “DeGennar-ista” e “Violant-ista” 7.Tulo conosci il “kompagno” Massimo?Unaltro legame covalentenella strategia di divisione e infiltrazione, che mira a svincolarela Cina dalla Russia, è rappresentato da Massimo D'Alema,personaggio che “di rosso non ha nulla, se non il colore dellavergogna” (cit. Paolo Ferraro). D'Alema, figura estremamentepericolosa sin dai tempi del PCI, e ancor più da quando è divenutoesponente del 'comunismo atlantico' - avendo distrutto (e tradito)ogni eredità della sinistra italiana - , ha sempre rappresentato gliinteressi bellici e quelli della Casa Bianca. Come possiamoapprendere da un post e da “Fottiil Potere” di AndreaCangini, basati sulle dichiarazioni in esclusiva di FrancescoCossiga: Non c’è differenza,dunque, nell’uso della forza tra una democrazia e un regimetotalitario?«No, la forza è la forza.Pensi alla vergogna delle torture americane perpetrate suiprigionieri islamici a Guantanamo, e si ricordi che, prima chesant’Obama chiudesse, a fatica, baracca e burattini, la Cortesuprema americana le dichiarò legittime. Questa e la grandeingenuità degli americani: pensare di aver diritto di farepubblicamente quelle cose che gli altri fanno di nascosto. Conqualche limite, però. La Corte suprema ha infatti autorizzato unatecnica di interrogatorio pare infallibile che, nonostante lepolemiche, viene ancora occultamente praticata: basta mettere ilprigioniero sotto una doccia con la testa infilata in un sacchetto diplastica. Di fronte all’impressione di affogare parlano tutti.Detto questo, se finisci nelle mani di Al Qaeda non è che titorturino meno... La Corte suprema di Israele ha stabilito che perevitare un atto di terrorismo si possono applicare tutte le tortureche si vuole, purché non ledano in maniera “fondamentale” lamente e ilcorpo. “In maniera fondamentale”, capisce? Nulla di piùrelativo... La Germania si liberò dei capi brigatisti della RAF,ormai incarcerati, istigandoli al suicidio, quando non “suicidandoli”direttamente, dopo avergli minuziosamente spiegato come erano statimassacrati i dirottatori di Mogadiscio: fu sorridendo che il ministrodell’Interno federale mi raccontò di quell’anomala serie diimpiccagioni in carcere... I britannici, al tempo stesso figli ecustodi dei sommi valori di libertà e democrazia, contro iguerriglieri dell’Ira esercitarono ogni forma di violenzapossibile, sia fisica sia psicologica. E così fece anche il mioamico Felipe Gonzales contro i baschi dell’ETA. Molti l’hannodimenticato, ma il primo atto del governo Zapatero fu quello digraziare l’ufficiale della Guardia civil che su indicazione diGonzales organizzò i famosi Gal, quei gruppi paramilitari cheuccidevano, torturavano e violentavano le mogli e i figli deilatitanti dell’ETA. Non solo, quell’ufficiale così generosamentetrattato dall’assai democratico Zapatero fu colui che mise a puntola campagna segreta per diffondere l’uso della droga, inparticolare l’eroina, tra i giovani baschi!»Fu davvero pianificata unasimile campagna?«Certo. Per questo fu anchearrestato e condannato il ministro socialista all’Interno...»Recentemente lei ha ammessoche quand’era ministro dell’Interno infiltrò il movimentostudentesco di agenti provocatori…«Si, sono cose che nonandrebbero mai dette, ma per capire bisogna ricordare qual era ilclima politico e sociale degli anni Settanta. La contestazione, laviolenza politica e il terrorismo minacciavano l’autorità delloStato e tutti i partiti, a cominciare dal PCI, mi chiedevano diriportare l’ordine con ogni mezzo. C’era solo un modo per farlo:usare la forza. Ma l’uso della forza dev’essere condivisodall’opinione pubblica. Fu per questo che, dopo aver infiltratonelle organizzazioni più estremiste alcuni agenti provocatori, diediordine di lasciare liberi i manifestanti di mettere a ferro e fuocole città. Dopo due o tre settimane la gente non ne poteva più ecosì, forte del consenso popolare, potei scatenare la repressione».Nessun rammarico?«Essere stato troppo tenero:se fossimo intervenuti prima e con maggior e decisione saremmoriusciti a spegnere la fiamma del terrorismo prima che l’incendiosi propagasse in tutto il Paese». (…)Chi sono, oggi, i politiciitaliani che meglio sanno padroneggiare il concetto di ragion diStato?«Ne conosco solo uno,Giuliano Amato, che non a caso si è formato come me ai tempigloriosi della Prima repubblica. Anzi, due: Giuliano Amato e iltogliattiano Massimo D’Alema, che ebbe il coraggio di entrare inguerra contro l’ultima repubblica comunista d’Europa, quellaJugoslava, anche senza il via libera del Consiglio di sicurezza delleNazioni Unite. Per questo l’ho soprannominato l’Implacabilemartellatore di Belgrado: i suoi bombardamenti provocarono 535 mortitra vecchi, donne, e bambini».Gliel’ha mai detto?«Certo, e lui, ridendo mi harisposto: “Perché tu da che parte eri?”»E, a continuazione, il post Facebook dello stesso autore, cheriprende una sua pubblicazione da “La Ragione”, dal titolo “LASINGOLARE, E PARADOSSALE, CONVERSIONE “PACIFISTA” DI MASSIMOD’ALEMA”:«Si potrebbe indugiare alungo su Giuseppe Conte, che da presidente del Consiglio aumentò lespese militari e diede il via libera all’acquisto deicacciabombardieri F35. Ma poiché tutti scorgono in Massimo D’Alemala personalità più autorevole del fronte cosiddetto pacifista, epoiché è stato proprio sulla base di un afflato antimilitarista chel’ex “leader Massimo” si è riavvicinato al Partitodemocratico, è di lui che occorre necessariamente occuparsi.“Bisogna cercare una soluzione politica”, dice oggi D’Alema. Ilquale accusa la destra di essere “dipendente dagli Stati Uniti” ela sinistra di aver “lasciato alla destra la bandiera della pace”.Altro che mobilitazione della Nato, secondo Massimo D’Alema ogninuovo scenario ucraino deve necessariamente passare per unarisoluzione dell’Onu. Posizioni politiche nette, apparentementeispirate da convinzioni profonde e principi granitici.Eppure...Eppure, la prima ed unica volta in cui D’Alema si ritrovòa ricoprire la funzione di presidente del Consiglio non esitò aschierare l’Italia in una guerra cara agli Stati Uniti, con la solacopertura della Nato e senza neanche informare il Parlamento. Non fuun caso. Massimo D’Alema venne, infatti, catapultato a PalazzoChigi proprio con il compito di consentire alla Nato di muovereguerra alla Serbia di Milosevic utilizzando le basi e la forzamilitare italiane. Un’operazione politica pianificata da FrancescoCossiga, allora capo di un partitino di esuli del centrodestra,l’Udeur, sulla bella terrazza romana di Valentino Martelli, che poidivenne sottosegretario agli Esteri, assieme all’ambasciatorebritannico John Weston e al ministro dell’ambasciata statunitenseWilliam Montgomery. Prodi, ha ricordato Cossiga in un libro del 2010,era stato appena defenestrato da Bertinotti, “agli amici inglese eamericano dissi chiaramente che l’unico che poteva mettere in piediun governo che facesse una guerra solo con la Nato e senza il vialibera dell’Onu era il segretario del maggior partito dellacoalizione che fino a quel momento aveva sostenuto Romano Prodi:Massimo D’Alema”. I rappresentanti di Stati Uniti e Regno Unitoaccettarono, D’Alema divenne presidente del Consiglio nell’ottobredel 1998, il Ministero degli Esteri fu affidato a Lamberto Dini, ilMinistero della Difesa a Carlo Scognamiglio. Due nomi di chiaraosservanza americana. Il leader dell’opposizione, SilvioBerlusconi, assicurò la piena copertura politica alle scelte delgoverno. Il 24 marzo del 1999 iniziò, dunque, la campagna militaredella Nato contro la Serbia di Milosevic, volta a fermare la puliziaetnica in corso nel Kosovo. Le forze angloamericane e quelle di altri10 paesi dell’Alleanza atlantica utilizzarono le basi, lo spazioaereo e le acque territoriali italiane. I caccia della nostraaviazione militare effettuarono 1200 azioni, compreso ilbombardamento di Belgrado: “535 morti tra vecchi, donne e bambini”,ghignò, diabolico, Cossiga. La tempesta di fuoco durò 78 giornifilati, migliaia di civili furono uccisi, decine di migliaia perserola casa, Milosevic dovette capitolare. Le Nazioni Unite entrarono inscena a conflitto sostanzialmente vinto. Fu una guerra giusta, ma fusenz’altro una guerra. Una di quelle guerre che oggi fannoinorridire Massimo D’Alema. Lo stesso Massimo D’Alema che direcente ha cercato di fare i soldi vendendo armi alla Colombia esuscitando la seguente reazione del vecchio socialista Rino Formica:“Quando un leader come lui, che ha fatto il segretario del partitonato dal partito di Enrico Berlinguer, da pacifista diventa sensaledel commercio delle armi, indipendentemente dall’esistenza diquestioni penali, certo dimostra che anche nel Pci vi era una classedirigente spregiudicata e opportunista8”.»La relazione tra “bambini” e “D'Alema” ritorna nei raccontidi Paolo Ferraro, giudice che, guarda caso, non compare nellenarrazioni dell'autolesionista e visionario patologico GiorgioBongiovanni (elevato dal “mainstream” e dalle toghe che puzzanodi servizi segreti a paladino dell'antimafia). È bene ricordare cheBongiovanni, ‘amico’ di Nicola Gratteri (entrambi spesso divisita per ‘lavoro’ in Colombia), è difensore di certi giudici icui nomi sono marchiati a fuoco nell'affossato dossier “Mafia-Appalti- Gruppo Ferruzzi”; e afferma – sempre Bongiovanni - di averavuto – e avere - le stimmate, nonché di aver visto la Madonna (enon la cantante). Negli ultimi anni, Bongiovanni si è “avvicinato”- pericolosamente - a Carlo Palermo, e con lui anche Antonio DiPietro9,facendo ragionevolmente balzare alla mente i protocolli militari di“accerchiamento”, “infiltrazione” e “destabilizzazione”che Paolo Ferraro10scoprì – nella loro pratica attuazione e attualizzazione – aitempi dei fatti della Cecchignola, e della relativa setta satanicaivi presente11(Caro signor Palermo, attenzione: se si avvicinano Di Pietro eBongiovanni, è bene guardarsi alle spalle e controllare la propriasalute regolarmente).Ilcaso di Paolo FerraroPaoloFerraro, giudice un tempo parte degli uffici di Roma, tra i piùimportanti rappresentanti della Giustizia con la “G” maiuscola,con prove perfettamente e pazientemente raccolte nel corso diun’indagine personale durata anni, ha scovato dentro casa sua,quando viveva nel quartiere militare della Cecchignola, unapsicosetta paramilitare a sfondo satanista e sionista che abusavasessualmente di bambini rom e che, tra un abuso e l’altro, oltre apraticare un controllo mentale a base di stupro e assunzione forzatadi droghe liquide a danno di donne mentalmente e accuratamente scissepsicologicamente, attaccava verbalmente Berlusconi, lodando il‘kompagno’ Massimo D’Alema. Questi individui eranoricollegabili a “Lotta Continua” e a Magistratura Democratica(con collegamenti anche con i servizi segreti militari e la NATO), eavevano base nella procura di Roma e negli uffici della “mafiadell’antimafia” della Capitale. Al riguardo, consigliamo discaricare gratuitamente e leggere il seguente libro, che incrocia lestorie – perfettamente documentate e riportate – di Paolo Ferraroe Carmine Schiavone, in cui si evince il collegamento “stragismo –atlantismo – sinistra atlantica”, e la presenza delle voluteomissioni e voltafaccia di noti esponenti dell’antimafia, oggimembri di partiti mafiosi e falangisti che si ergono a portavoce del“giustizialismo”: GRATISSU SA DEFENZA IL LIBRO: "GLI INDICIBILI SEGRETI DI STATO".Unfraterno consiglio ‘confuciano’Stateattenti, cari amici cinesi, a far entrare simili personaggi in casa,specie se hanno, anche loro, delle visioni come D’Alema.Il“kompagno”, infatti, espressione dei “dem” statunitensi edell’europeismo francofono, ha dichiarato di aver visto Putinmalandato, malato, sorretto dalle sue guardie del corpo,paragonandolo a Berlusconi poco prima che morisse12.Sarà forse la passione per la Colombia13,al pari di Giorgio Bongiovanni e Gratteri, a indurre inallucinazioni, ma la connessione con le strategie di delegittimazioneè indiscutibile, tenendo a mente quanto da noi denunciato inpassato: Anonymous Italia (Equalize); agenti franco-italiani;ucraini; nazisti; false flag in programma contro Spagna eItalia; russofobia; sinistra atlantica dem (sempre Anonymous); Spagnae Latinoamerica (disinformazione – falsamente - filorussa cheattaccava Cina e Venezuela).Ricordate, poi, cosaci è successo? Ci hanno minacciato di poter creare ediffondere certo materiale compromettente, di elaborare falsedenunce14,nonché di diffondere materiale pedopornografico per farcichiudere il blog e, in tal modo, delegittimarci. Talediffusione si è realizzata e, come raccontato, ha riguardatoil nostro gruppo Telegram e quelli di alcuni nostri conoscenti.Ringraziamo ancora chi ci ha permesso di prevenire e porrerimedio a simili attacchi; a dimostrazione che il vero nemicolo abbiamo all'interno dei nostri confini nazionali, e chegoverna per favorire i pedofili statunitensi e di Tel Aviv. Lespie e gli apparati succitati hanno addirittura inviatosegnalazioni alle forze russe ‘denunciandoci’ come spieucraine, quando eravamo – e siamo – già ‘segnalati’ alivello europeo come agenti d’influenza russi, per farciattaccare di conseguenza dagli hacker russi, non sapendo che lanostra professionalità non è messa in discussione da nessun‘hacker’ degno di questo nome che si ritenga un veropatriota della Grande Madre. Nessuna autorità ci ha maichiesto spiegazioni, e nemmeno potrebbe, visto che gli stessiavvocati dei nazisti ucraini hanno rivelato quanto possanoessere spietate le conseguenze esercitate dalle loro“pressioni” sulla “indipendenza” della (in)giustiziaitaliana15.Il governo Meloni difende i terroristi e i nazisti ucraini chefanno saltare il Nord Stream, mentre incarcera rifugiatipolitici innocenti palestinesi, vittime del nazismo di TelAviv16.Gli spionaggi, i suicidi e le torture17subite dai cittadini (anche) italiani della pur infiltrataFreedom Flotilla, in ultimo, non hanno interessato minimamentegli shabbos-goyim Meloni e Mantovano; troppo impegnati a lodaregli amici e protettori di pedofili come Donald Trump e ilkiller Benjamin Netanyahu. Dopotutto, ricordiamo: similiasimilibus curantur, e un servo, in quanto tale, non ha altroscopo nella propria (in)esistenza che quello di dover e volerservire18.Meglioun giorno da Hugo Chávez che una vita da Massimo D’AlemaVi è un altro ricordo che, forse, si è sbiadito nelle profonditàdel tempo e dello spazio: il caso “D’Alema-Chávez-Ahmadinejad”.Sebbene sia stata attuata una censura senza pari in internet alrispetto, con tanto di rimozione di articoli dagli archivi storicidigitali, qualcosa è rimasto, almeno in Venezuela, e nei meandridella rete.All'inizio del 2007, in un contesto di rapporti politici complessitra Italia e Venezuela, si verificò una tensione diplomatica moltoma molto ‘interessante19’.Il Ministro degli Esteri italiano, Massimo D'Alema, rilasciò delledichiarazioni di critica verso il governo venezuelano, definendo ilsuo modello politico non tanto adeguato all’occidente. Questeaffermazioni suscitarono una reazione ufficiale da parte delVenezuela con l'Ambasciata che pubblicò un comunicato stampa perreplicare alle parole del ministro, difendendo la sovranitànazionale e la legittimità del proprio percorso politico; unepisodio che confermò l'esistenza di una frizione che coinvolseanche l’Iran, per il quale D’Alema – parlando con Chávez -sembrò nutrire forti dubbi verso l’allora presidente MahmoudAhmadinejad. A ciò si aggiunse anche l’elaborazione deldocumentario delegittimante “La Minaccia”, che vide l’invio aCaracas di giornalisti vicini alle sfere di D’Alema (nemico delvero giornalismo comunista20),e che produssero un atto di accusa nei confronti del Presidentevenezuelano21;documentario propagandato come verità indiscussa dai circoliatlantici.Tirando le somme possiamo definire un quadro a noi oggi comprensibiledi quel turbinio di eventi. L’iniziale interessamento di D’Alemaper il petrolio del Venezuela a cui sono seguite “zizzanie”sull’Iran, nonché certi interessamenti anche per la Colombia(storica colonia statunitense in funzione anti-venezuelana), con lesuccessive dichiarazioni dello stesso D’Alema contro il Venezuela,chiariscono ulteriormente che è prassi comune il divide et impera;specie se proviene da un “comunista” che di “comunista” nonpossiede assolutamente nulla.MassimoD’Alema e i nazisti di Kiev e Tel AvivD’Alema,israeliano a giorni alterni, durante una cena di ‘partito’ del2016, lanciò l’allarme sul rischio rappresentato da Matteo Renzi –oggi noto esponente, e marionetta, degli interessi israeliani –definendolo un “uomo del Mossad” (un segreto di Pulcinella). Lanotizia inizialmente suscitò sdegno tra i circoli atlantici edebraici. Ma l’ex ministro, tempo dopo, smentì quanto registrato efilmato, giustificandosi con una scusa che riteniamo assurda:“Mai detto che Renzi è una spia del Mossad. Che abbia unrapporto speciale con Netanyahu è notorio. Ma è un fatto politico,non spionistico22”.Dettoquesto, cari cinesi, che valore ha la parola di Massimo D’Alema?L’ex comunista, badate bene, ha affermato poco tempo fa di averaccettato una missione internazionale per conto di Zelensky – equindi, in ultima analisi, per conto dei servizi segreti britannici,dato che "Cocalensky" non è che una marionetta dellaCorona – con l'obiettivo di perseguire la "pace", primain Brasile e poi, guarda caso, a Pechino (o forse smentirà anchequesto in un prossimo futuro?):«Mi è capitato di parlare con Zelensky, a margine diun’iniziativa sui Balcani. E mi disse chiaramente che il suo Paeserischiava il disastro, perché gli americani prima o poi sisfileranno e gli europei non sono affidabili. Poi mi chiese di andarein Brasile e a Pechino per capire se Lula e Xi Jinping potevano farequalcosa”, ha spiegato D’Alema, come riporta La Repubblica. (…)D’Alema ha poi criticato l’atteggiamento dell’Occidente neiconfronti della Cina: “Criminalizzare la Cina per il conflitto inUcraina è sbagliato. Era il maggior partner commerciale dell’Ucrainaprima dell’invasione e venti giorni prima dell’attacco la Borsacinese aveva comprato quella di Kiev. Segno che il Dragone eraall’oscuro dei piani criminali di Putin23”».ConclusioniÈcon una più che presente “malinconoia24”che annunciamo come, dopo tanto tempo, le nostre inchieste abbianotrovato una conferma indiretta persino nelle comunicazioni di FSB25e SVR26.Dai loro resoconti, infatti, emergono con chiarezza i fallititentativi dei servizi segreti britannici di orchestrare operazionifalse flag, nonché l'arresto di giovani russi affiliatiall'ideologia nazista. Alcuni di loro omosessuali, pseudosatanisti etossicodipendenti27,si erano (s)venduti per una manciata di soldi, pronti a compiereattentati o a fotografare navi ed equipaggi russi nei porti dellaFederazione (una chiara mappatura per futuri bombardamenti con dronie missili).Traqueste rivelazioni, spicca il tentativo di creare una frattura traCina e Russia attraverso l'organizzazione di false flag,mirando a sabotare il partenariato strategico della Nuova Via dellaSeta artica. Un progetto che, è incontrovertibile, gode del pienosostegno – militare ed economico – di Mosca.AD’Alema, come abbiamo visto, non dispiacciano i nazisti sionistidella NATO e dei servizi inglesi; ed è sempre bene diffidare di chiè stato eletto presidente del Consiglio giusto per garantire losterminio ritualistico dell’ultima Repubblica popolare comunistaeuropea.D’Alema,del resto, non fa mistero della sua avversione per la Russia diPutin. Il suo "attivismo", scientificamente ricorrente,quasi ‘storico’, nel seminare zizzanie, è di pubblico dominio,così come la sua proclamata adesione a un nuovo ordine mondiale piùgiusto da realizzare. Una visione in netto contrasto conl'impostazione conservatrice di Giulio Tremonti e Silvio Berlusconi,e quindi con il multipolarismo, e con le storiche ottime relazionitra Roma e Mosca28(non dimentichiamo che Tremonti, ministro di Berlusconi, fu sul puntodi portare l'Italia fuori dall'Euro).Aciò aggiungiamo le nostre inchieste, che dimostrano la connessionetra "sinistra atlantica", spie franco-europee ai tempidella legione d’onore francese Elisabetta Belloni (fuggita infretta e furia alla corte della nazista Von der Leyen quando Muskminacciò di entrare nel mercato dello spionaggio italiano), etentativi di creare divisioni e false flag sul suolo italiano(storicamente filorusso grazie a Berlusconi) e su quello spagnolo(secondo paese filorusso e con forti relazioni con il Venezuela diMaduro).Perconcludere, l'ultima "profezia" – o, meglio, analisi –che si è avverata: nei libri29e negli approfondimenti da noi pubblicati si sosteneva che,all'origine dei numerosi attacchi hacker subiti, vi fosse il disagioprovocato dai nostri testi in alcune alte sfere del poteredell'intelligence NATO, le quali "avevano un bel minestrone dafar bollire in pentola". Nelle summenzionate pubblicazioni sispiegava come le organizzazioni criminali, anche informatiche (viricorda qualcosa il caso Equalize?), non fossero che una proiezionedell'intelligence italo-euroatlantica, e che i porti venisserostoricamente utilizzati, per prassi consolidata, per trafficare armiin nome della ragion di Stato (prima democristiana, poieuroatlantica), con le inchieste della magistratura usate a mo' diregolamento di conti tra fazioni dei servizi segreti.Oggiquella guerra tra servizi è ampiamente dimostrata, insieme alsegreto di Pulcinella dei porti del nord Europa30(ma guarda alle volte i casi della vita...).Lariforma dei servizi segreti allora avanzata solo a parole da Meloni –come illustrato in vari articoli e introduzioni – non era che ilcavallo di Troia di un piano già scritto e accettato: trasformare iservizi segreti italiani in un'organizzazione con pieni poteri diinfiltrazione e manipolazione anti-russa e anti-palestinese. Questasvolta però contraddiceva il principio di “emergenza”terroristica (inesistente in quegli anni) e il "lodo Moro",storicamente pilastro operativo prima dei servizi e della politicadella Prima Repubblica e poi delle stesse organizzazioni criminali(specie nel governo Berlusconi).L'approvazionedi una simile legge, come aveva previsto l'autore, non poteva cheprefigurare una svolta anti-russa. Del resto, con la presidenzamassonica di Draghi, furono recisi i legami diplomatici e diintelligence con Mosca, mascherando il tutto da "lottaalla mafia" e proteggendo nel frattempo l'invio di armiall'Ucraina con metodi non solo illegali, ma persino approfittandodella finta emergenza coronavirus e della disciplina del segreto diStato (due pesi, due misure).Tenendoconto di tutto ciò, e del fatto che Meloni ha più volte bollato glioppositori al genocidio palestinese come "terroristi", vi èforse sfuggito il cambio di paradigma per cui oggi i sostenitoridella Palestina non sarebbero altro che spie di Putin? E da chiarriva questa accusa? Da Guido Crosetto31,un signor nessuno, rappresentante storico di Leonardo – un'aziendaa metà tra interessi italoamericani e sionisti –, creatura ibridache incarna l'eredità politica (e d’intelligence?) diGianni De Gennaro e Luciano Violante, e quindi dell'atlantismo e delgoverno della guerra; quella stessa "politica" che hachiuso con l'equidistanza andreottiana e che ha sostituito la veraantimafia di Falcone con lo stragismo di matrice massonica, esotericae natocentrica.Dunque,amici di Mosca e di Pechino, qui nessuno ha le visioni. Noiragioniamo politicamente (una parola che, purtroppo, ha perdutovalore).Siatepiù attenti, poiché chi ha tradito tradirà. E noi di SA DEFENZA,lo avevamo scritto.****************1“IlFatto Quotidiano” dell’ex fervente sionista Travaglio (che maiparla di NATO in relazione alle stragi di Stato, e del fatto cheMagistratura Democratica accusasse Falcone di essere un mafioso) èdiventato oramai un giornale spazzatura proiezione della massoneriadei pedofili “dem”, ove la propaganda lesbo-femminista, e lefollie senza senso del “climatismo” e del “nazi-ecologismo”sono al massimo della loro espressione. A ciò dobbiamo aggiungereanche la propaganda anti-Venezuela, che auspica la caduta di Maduro,e che dimostra quanto il Movimento 5 Stelle, di cui “Il FattoQuotidiano” è espressione, sia stato infiltrato e smontatoseguendo la strategia sempiterna della sterilizzazione del consenso.2https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/24/americano-russia-cultura-woke-guerra-ucraina-news/8072372/3https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/26/rotta-artica-cina-europa-viaggio-diretto-news/8172959/4https://www.ilfoglio.it/esteri/2024/05/22/news/la-censura-russa-su-youtube-6567103/;https://www.rferl.org/a/russia-kremlin-internet-youtube-apps/33483025.html;https://cbacenter.ngo/en/page/alternative-video-reality-youtube-blocked-in-russia-and-why-it-matters-to-the-kremlin5https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/28/melania-trump-perplessa-sulla-sala-da-ballo-alla-casa-bianca-preoccupata-per-la-demolizione/8175839/6https://sputnik.by/20251024/tramp-moderniziruet-zaschitnyy-bunker-vtoroy-mirovoy-voyny-pod-belym-domom-1101057703.html;https://eadaily.com/ru/news/2025/10/24/tramp-nachal-modernizaciyu-bunkera-pod-belym-domom; https://www.gazeta.ru/politics/news/2025/10/24/27022082.shtml; https://ria.ru/20251024/tramp-2050239108.html;https://sputnik.by/20251024/tramp-moderniziruet-zaschitnyy-bunker-vtoroy-mirovoy-voyny-pod-belym-domom-1101057703.html7https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/27/la-storia-del-laptop-di-hunter-biden-perche-i-social-network-lhanno-oscurata-e-cosa-centrano-fbi-antony-blinken-e-i-democratici-usa/7670624/;https://cnnespanol.cnn.com/2024/03/26/administracion-biden-sanciona-hackers-chinos-espionaje-trax/;https://www.newsweek.com/us-department-treasury-hack-china-biden-breach-live-updates-20078848https://www.fondazioneluigieinaudi.it/la-singolare-conversione-pacifista-di-massimo-dalema/9https://www.youtube.com/watch?v=uyLst6oRBGo10PaoloFerraro aveva denunciato – in tempi non sospetti – la follia delfilone “trattativa Stato-Mafia”, sostenendo, invece, la pistaatlantica ed esoterica ricollegabile a Magistratura Democratica. Nelsito internet di Bongiovanni, Paolo Ferraro viene citato tra“poliziotti, picchiatori, nostalgici delle SS e figli di mafiosi”,in un chiaro intento delegittimante, che accomuna i tipici deliri diBongiovanni alle strategie militari utilizzate sia dai pedofili“dem” (il “fascismo” patologico) che dai pedofili“conservatori” (“terrorismo”, “spie russe” etc.).11Eda fervente cattolico – e ossessivo oppositore di Berlusconi,anche da morto (alla faccia della carità cristiana) - Bongiovannitacque su quelle scoperte; mentre difese – e difende – Nino diMatteo nel taroccamento del tossicodipendente e degenerato sessualeScarantino.12https://www.iltempo.it/politica/2025/09/27/news/massimo-dalema-vladimir-putin-malattia-affaticato-sostenuto-due-persone-cina-russia-44289554/13https://www.ilpost.it/2025/04/12/massimo-dalema-armi-colombia-inchiesta-archiviata/14Mancanosolo le false accuse di stupro all’orizzonte, per adesso nonancora pervenute, ma in programma.15https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/16/nord-stream-cassazione-estradizione-kuznietsov-notizie/8162872/;https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/15/nord-stream-cassazione-annulla-estradizione-ucraino-notizie/8161929/16https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/08/anan-yaeesh-palestinese-sciopero-fame-carcere-notizie/8153574/17https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/14/freedom-flotilla-fotoreporter-torture-carcere-oggi/8160191/;https://www.fanpage.it/esteri/greta-thunberg-denuncia-torture-subite-in-israele-picchiata-e-insultata-ci-hanno-detto-vi-gasiamo/18https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/16/nord-stream-cassazione-estradizione-kuznietsov-notizie/8162872/; https://comedonchisciotte.org/gli-shabbos-goyim/19https://www.vita.it/replica-dellambasciata-venezuelana-in-italia-a-dalema/https://www.aporrea.org/actualidad/n109856.html;https://lists.peacelink.it/news/2003/04/msg00176.htmlhttps://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/72722/colpo-di-coda-di-d-alema-petrolio-dall-orinoco-all-eni.html20Comeebbe a dire Gianni Minà: «Il problema all’inizio è statopolitico: stavo a sinistra e il governo a destra. Ci può stare. Ilfatto è che, dopo, sono stato allontanato anche quando governava lasinistra. Nel 1994 Giampaolo Sodano, ex direttore socialista diRaidue, mi rivelò: “Stavi sulle palle all’omone”, che eraBettino Craxi. Anni dopo mi hanno detto: “Stavi sulle palle aVelardi”, che era uno degli uomini di D’Alema. Insomma: prima hopagato l’arroganza della destra, e poi il pentimento dellasinistra di essere stata a sinistra”». Fonte:https://www.lucascialo.it/gianni-mina-storia-biografia-interviste/21https://formiche.net/2016/05/venezuela-documentario-crisi/#content22https://www.pmli.it/articoli/2017/20170405_14L_Renzimossad.html23https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/28/dalema-io-in-missione-in-brasile-e-cina-per-conto-di-zelensky-lula-mi-ha-messo-alla-porta/7931298/24https://www.youtube.com/watch?v=SETgyu2Tpas25http://www.fsb.ru/fsb/press/message.htm%21f%3D11%26blk%3D10438515.html; 26http://svr.gov.ru/27Moltidi loro, infatti, condividono strane fascinazioni per il satanismo,l’autolesionismo, il suicidio e tutta una sequela di assurdità invoga nei paesi baltici (guarda un po’) e negli Stati Uniti.28https://www.youtube.com/watch?v=olkU_dSjNU0; https://www.youtube.com/watch?v=4WIDoGd44Nc; https://www.youtube.com/watch?v=0ArVcNdft1Q; https://www.youtube.com/watch?v=UXb8Bqp80x029Consigliamodi leggere i nostri libri e il filone d’inchiesta “Meloni chi?”//https://sadefenza.blogspot.com/2024/07/dis-servizi-discreti-gratis-solo-su-sa.html30https://www.politico.eu/article/antwerp-judge-belgium-evolving-narco-state/;https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2025/10/27/allarme-criminalita-e-corruzione-in-belgiosiamo-un-narcostato_3ff734d7-549a-40e7-8ca6-4a1b87bcc688.html31https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/28/crosetto-infiltrazioni-russia-corruzione-notizie/8175873/td p { widows: 0; orphans: 0; background: transparent }p.sdfootnote { margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; margin-left: 0.6cm; text-indent: -0.6cm; font-size: 10pt; background: transparent }p { margin-bottom: 0.25cm; line-height: 115%; background: transparent }a:link { color: #000080; text-decoration: underline }a.sdfootnoteanc { font-size: 57% }