Un cambio turno come tanti, un destino che però era in agguato. Non doveva essere in servizio la scorsa notte Aniello Scarpati, l’agente di polizia del commissariato di Torre del Greco (Napoli) morto a causa di un incidente provocato da un suv attorno alle 2. Scarpati, 47 anni, aveva accettato di cambiare il turno con un collega impossibilitato a svolgere il proprio lavoro la scorsa notte.L’assistente capo coordinatore abitava a Portici e lascia una moglie e tre figli. Sul luogo del grave incidente si è recato il questore di Napoli, Maurizio Agricola. L’amministrazione comunale di Torre del Greco è pronta a proclamare, nel giorno dei funerali il lutto cittadino “A nome dell’amministrazione e dell’intera città – ha affermato il sindaco Luigi Mennella – abbiamo voluto portare la piena solidarietà al dirigente Antonella Palumbo e a tutte le donne e gli uomini che quotidianamente lavorano per assicurare la massima tutela alla cittadinanza. Siamo profondamente scossi e ci stringiamo alla moglie e ai tre figli dell’agente deceduto. Seguiamo anche l’evolversi della situazione, in particolare per ciò che concerne le condizioni dell’altro agente ferito e ricoverato a Napoli in prognosi riservata”.Il primo cittadino ha convocato un incontro nella sede del Comune a palazzo Baronale insieme al comandante della polizia municipale Gennaro Russo, al vicesindaco Michele Polese e al presidente del consiglio comunale Gaetano Frulio, incontro al quale – in rappresentanza della Regione – ha preso parte anche la vicepresidente del consiglio campano, Loredana Raia. Al termine, la delegazione del Comune si è recata presso il commissariato di polizia di via Sedivola dove prestava servizio il 47enne Scarpati e dove lavora anche il collega che era alla guida della volante e che è rimasto gravemente ferito.L'articolo Non doveva essere in servizio il poliziotto morto a Torre del Greco (Napoli): Aniello Scarpati aveva sostituito un collega proviene da Il Fatto Quotidiano.